Umbria Junior Cup
Categoria Piccoli Amici
I PICCOLI EROI 2008 CONQUISTANO IL TROFEO. Tutto si sarebbe detto di questa giornata, difficile, complicata, dura, divertente, entusiasmante, ma mai si sarebbe pensato ad un cammino così tortuoso per raggiungere qualcosa che non sembrava più alla portata dopo le prime 2 partite. Ma andiamo con ordine. Giornata che comincia con un cielo per niente promettente, sprazzi di pioggia e tanto vento. Arrivano i ragazzi ancora un po’ assonnati, arriva il mister carichissimo, ed un seguito di ben 4 accompagnatori (tra reali e sedicenti). Apriamo noi la giornata per fare gli onori di casa contro la Sinalunghese. Inizia il match e siamo subito sotto di un goal. Ancora dobbiamo alzarci dal letto che la Sinalughese raddoppia. I nostri cercano di risvegliarsi dal torpore ma finisce il primo tempo sul 2 – 0 per gli ospiti. Secondo tempo che inizia con il goal di Pasqualoni in mischia che accorcia le distanze e poco dopo soltanto un palo (il primo di giornata) nega il meritatissimo pareggio dei nostri. Finisce 2 – 1 per la Sinalunghese che incamera i primi 3 punti del girone A. Nell’altro match il G.Castello supera di misura (1-0) lo Jesina A, i nostri prossimi avversari. Prima dell’intervallo per il pranzo andiamo ad affrontare lo Jesina A per un match che sa già di dentro o fuori. Si comincia con il S.Sabina che si riversa sulla metà campo avversaria colpendo con un tiro angolato di Pispola e portando i nostri ragazzi in vantaggio. Poi altri 2 pali ed una traversa (davvero bello l’impatto di testa sul pallone di Antognarelli da cross da calcio d’angolo) lasciano il punteggio invariato alla fine della prima frazione. Risultato ingiusto. Si ricomincia con i nostri che di nuovo vanno in avanti per mettere al sicuro il match per disputarsi con buone chance il passaggio del turno nell’ultima gara ma, beffa delle beffe, nell’unico tiro in contropiede lo Jesina A trova il pareggio sul fischio di fine gara. Incredibile il risultato con gli Dèi del calcio che voltano nuovamente le spalle ai ragazzi di Schipilliti. Nell’altro match del girone Sinalunghese e G.Castello pareggiano 0 – 0 e il girone dopo 4 partite recita così: Sinalunghese 4, G.Castello 4, S.Sabina 1, Jesina A 1. A questo punto inziano i conteggi per capire a quale risultato aggrapparci nell’ultimo match. Il verdetto è unanime: SIAMO CONDANNATI A VINCERE. Con 2 goal di scarto sarebbe matematica, con uno si dovrebbe attendere il risultato dell’altra partita, ma dato che i biscotti sono tutti finiti in un famoso Svezia – Norvegia, pensiamo alla nostra gara. Schipilliti fortemente sotto stress si lascia andare ad un commento: “Se passiamo il turno vinciamo la coppa!!!” Si pranza in tranquillità ed allegria ma, come si rientra in campo qualcosa è cambiato negli occhi dei nostri ragazzi. Si parte subito all’assalto, ma l’ennesimo palo di giornata (stavolta di Tomassini) nega il vantaggio ai nostri. Passa poco che un Pispola in forma “Champions League” regala la gioia alla tifoseria trasformando in rete un passaggio di Tomassini. 1 – 0 per noi e palla al centro. Non ci sono altri sussulti e si va al riposo con un goal di vantaggio. Riprende il tempo con Antognarelli che stampa sul palo un tiro da fuori e sul contropiede Monsignori salva tutto in uscita. I nostri stringono i denti e portano a casa il goal che potrebbe valere il passaggio del turno. Si rimane tutti lì a guardare l’ultimo match che finisce con risultato a favore nostro che ci spedisce in semifinale contro la Nestor, unica squadra a punteggio pieno dei 2 gironi. Le brutte notizie non sono finite perchè il regolamento parla chiaro: nelle semifinali in caso di parità passa la squadra meglio piazzatasi nel girone; di nuovo condannati alla vittoria. Schipilliti allora si mette su internet a riguardare la partita perfetta di una famosa semifinale di Champions League del 2007: Milan – Manchester UTD finita poi 3 – 0…chissà che venga l’ispirazione. Si va in campo e i nostri partono subito senza timori all’attacco. La Nestor si chiude, ma dopo l’ennesima coppia di pali di giornata (e siamo a 7 legni colpiti), Tomassini con una sassata devastante alla Roberto Carlos sgretola il muro che la Nestor aveva costruito davanti alla porta. Si riparte e subito Pispola raddoppia. Viene giu la recinzione, chi salta sopra gli autobus, chi si tuffa nelle pozzanghere per la gioia. Primo tempo che finisce con un altro palo dei nostri beniamini. Si riparte e Pasqualoni fissa sul 3 – 0 il punteggio. Inizia la ola sugli spalti. I nostri si rilassano e la Nestor colpisce. 3 – 1. A questo punto, il bomber dei bomber del Santa Sabina Antognarelli, decide di dare una svolta al match e con un diagonale di chirurgica (si chieda ad Antognarelli senior perchè) precisione tocca il palo ed entra in rete (finalmente un palo amico). Sul 4 – 1 la Nestor le tenta tutte e addirittura arriva la segnatura con un lancio dalla difesa che piuttosto che primo passaggio sembra ultima spiaggia. Termina con il punteggio di 4 – 2 ed i ragazzi cominciano a sognare e far sognare la tifoseria. Escono come gladiatori dai campi laterali per accingersi ad entrare nello stadio per l’ultimo atto del torneo. In finale c’è la Jesina B e già si iniziano a sentire frasi del tipo: ”Nessuno è profeta in patria” con Lepri, Antognarelli e Pasqualoni che iniziano gli scongiuri. Inizia la finale e subito i rosso/blu si riversano in attacco con Anas che trasforma il primo pallone che tocca. 1 – 0 e delirio sul parterre dove sono collocati i tifosi di casa. Si riparte e su cross di Tomassini il difensore per anticipare Anas spedisce nella propia porta. 2 – 0 e fine primo tempo. Si riparte e il Santa Sabina subisce quasi subito il goal dell’ 2 – 1. Si riaprono i giochi. Allora la Jesina B parte all’assalto, ma su un contropiede orchestrato dal duo Antognarelli/Cavalaglio, i nostri guadagnano un calcio d’angolo. Parte il passaggio di Cofone che imbecca Monsignori uscito dai pali (stile Higuita o Campos vedete voi) che con un sinistro alla Grosso (stile mondiali 2006) infila a fil di palo la palla del 3 – 1. Al che Monsignori senior si lascia andare ad un “L’ha messa in ghiaccio, l’ha messa in ghiaccio, l’ha messa in ghiaccio!!!” A due miunti dalla fine lo Jesina B accorcia ulteriormente le distanze, ma non c’è più tempo, fischio finale con i Piccoli Amici 2008 che diventano campioni di categoria dell’Umbria Junior Cup e alzano gloriosi il trofeo che ad inizio giornata, dopo le prime due partite nessuno avrebbe pensato regalando un sogno ed una giornata indimenticabile a se stessi, al mister (visto sorridere per la prima volta dall’inizio del torneo) ed a tutti i loro tifosi. GRAZIE RAGAZZI E CONTINUIAMO A SOGNARE CON LE VOSTRE PRODEZZE.
Le Pagelle
ANAS – Il gol segnato in finale e l’autogol provocato lo ripagano dei chilometri corsi durante tutta la giornata all’inseguimento degli avversari. ANTOGNARELLI – Si danna durante tutte le partite a cercare il gol sbattendo continuamente contro pali e traverse finchè trova un palo amico e regala la finale ai suoi mettendo in sicurezza il punteggio. CAVALAGLIO – Corre su tutti i palloni, tutti gli avversari sentono il suo fiato sul collo. Instancabile per tutta la giornata gli manca solo il gol per l’idillio della giornata. COFONE – Prestazione sontuosa davanti alla difesa. Non sbaglia un pallone, imposta il gioco in maniera impeccabile e lavora al servizio della squadra durante ogni singolo minuto delle gare. LEPRI – Una diga in difesa. Dopo la prima partita in cui probabilmente doveva ancora uscire dalle braccia di Morfeo, dalla seconda in poi non sbaglia più nulla concedendo poco o niente agli avversari. MONSIGNORI – Stile Garibaldi (Eroe dei due Mondi) si può riassumere il suo torneo in due momenti: il primo è il doppio intervento allo scadere della gara contro G.Castello per il passaggio del girone, e il secondo è il gol che chiude virtualmente la finale. PASQUALONI – Tiene alta la squadra in tutti i momenti di difficoltà, evitando così di essere schiacciati dagli avversari e trova due gol nel torneo proprio come fece Toni ai Mondiali 2006. PISPOLA – Pallone d’oro davvero vicino, dopo una prestazione che è stata davvero superlativa. Contro Jesina A e G.Castello, quando c’era da togliere le castagne dal fuoco c’era sempre lui a pensarci. SABATINI – Subisce 2 gol sulla prima partita non per colpa sua e comunque sul primo gol tocca, ma non riesce a deviare quel tanto che basta per non subire la rete. Da qui in poi fa meglio di Buffon ai Mondiali 2006 non subendo più gol fino a conclusione del torneo. TOMASSINI – Macina chilometri sulla fascia sinistra, va avanti, tira, torna a coprire, crossa, lancia (gli manca solo di stare in porta) e l’unico gol che fa è fondamentale per sbloccare psicologicamente una partita difficile. All. SCHIPILLITI – Ci mette la faccia da subito, togliendo stress alla squadra e conducendola alla vittoria finale come fece Bearzot nell’82.