TRIPLETE degli Esordienti 2007 mister Schipilliti a San Giovanni Valdarno
1 torneo = 3 trofei
Domenica 12 maggio festa della mamma, partiamo con i ragazzi ancora in pigiama, alla volta dello stadio Fedini impianto storico della San Giovannese nata sulle rive dell’Arno ben 90 anni fa.
Affrontiamo un torneo impegnativo, ci aspettano tra le rappresentative presenti squadre come
US AREZZO, ACADEMY LIVORNO, AC. ENTELLA Chiavari, US PISTOIESE
ASD SANGIOVANNESE e POLISPORTIVA C4.
Mentre siamo in macchina per arrivare al campo, due squadre già sono in campo (Arezzo e Livorno) le nostre avversarie nel girone A.
Come ormai succede dall’inizio della stagione calda, si fa per dire, Mister è costretto nuovamente a reinventare le linee causa assenze di Dado, Fifiho e Kill Red Bill.
In campo ci aspetta subito il Livorno sconfitto di misura dall’Arezzo.
Una partita giocata bene senza sbavature, soprattutto una difesa ben organizzato che non da spazi sulle fasce, a centrocampo recuperiamo palla e cerchiamo di migliorare un mantra a noi poco familiare: tirare, ovvero provare a segnare senza entrare con il pallone in porta.
Considerando che si gioca un tempo unico da 25 minuti e il Santa Sabina riesce a segnare 3 goal al Livorno, la soddisfazione del mister è tanta! Bravi ragazzi!
Venti minuti di riposo e poi subito in campo con il vivaio dell’Arezzo. Qui inconsapevole, la squadra di Schipilliti con vocazione solitamente Zemaniana, alza davanti alla porta un catenaccio alla Helenio Herrera: 2 miracoli di Leo in porta, batti e ribatti speed Papi, Zucchero, Panic, Cassio, Tara.. una linea Maginot! Poi infine un salvataggio sulla linea in scivolata di Stefano Manolas a porta vuota.
Poi d’improvviso le palle ribattute diventano più precise, dalla difesa e dalla mediana s’inventano verticalizzazioni improvvise, se tanto dobbiamo calciare cerchiamo uno spazio e con estrema leggerezza Brocca e Matteo Cella s’inventano ripartenze a 3000, cecchini! Anche qui 3 goal, finisce 3-1 per noi e passiamo il girone come primi.
Tutti a pranzo, insieme ragazzi e “meno ragazzi” poi la notizia ce la portano sul tavolo tra una lasagna e un po’ di parmigiano: giochiamo la semifinale, siamo fra le prime quattro del torneo, giochiamo ancora con l’Arezzo!
Mister Skip velocemente lascia la forchetta e prende una biro. Disegna su un foglio schemi e posizioni, poi straccia, riscrive, cancella, inverte gli esterni, scrive 9 nomi poi altri 9 per il secondo tempo! Prima di entrare in campo passano 120 Minuti, un’attesa snervante.
Entriamo finalmente in campo, c’è tensione dentro e fuori, la differenza la fa il desiderio di vendicare il risultato della mattina. Così l’Arezzo mette subito in chiaro le cose, torna a pressare, porta 5 ragazzi sulla linea d’attacco, ma soprattutto sfonda li dove avevamo resistito durante la prima partita: sulle fasce! Il 7 e l’11 entrano, crossano, rientrano, tirano, dribblano e infine… goal! 5 minuti e siamo già sotto. La sfortuna vuole anche che, nella partita forse meno giocata, ha inizio una pioggia insistente e a centrocampo i loro lunghi mediani i loro muscoli si fanno sentire, la partita continua ma noi usciamo dal campo mentalmente, finirà 0-3 per gli aretini e la profezia Schipilliana “stai a vede” scende implacabile al triplice fischio finale.
Qui nasce la storia più bella. Il Mister porta i ragazzi negli spogliatoi, li fa asciugare e poi inizia un discorso avvincente in cui non evidenzia gli errori, ma bacchetta chi sceglie di non lottare su ogni pallone, di giocare, perdere o vincere non importa, si deve dare tutto, sempre! Tutto per te e per la squadra. “Ora usciamo, azzeriamo e andiamo a giocare, prendiamoci questa soddisfazione”
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Ore 17.30 finale 3-4 posto. Santa Sabina – Entella
Un’altra partita intensa contro il Chiavari prima nel girone B. Alexis Aladino e Jad sembrano rivitalizzati, il gioco è più vivace. Ricky fiore pressa il terzino recuperando pallaa e attaccando lo spazio, qualche cambio gioco, un paio di tiri da fuori, ma l’Entella si difende e riparte, poi di nuovo palla sul corridoio di Kean Mattioli per Matteone Foca, controllo con il portiere avversario che esce tempestivo ma… 1 2 3 finta, rientra, il portiere cade e con il sinistro Foca appoggia in rete. Rischiamo di raddoppiare, dico rischiamo perché con una punizione strana battuta male, la palla cade velenosamente davanti a Leo, schizza prendendo una direzione balorda che spiazza il nostro portiere, pareggio dell’Entella. Tornano i pensieri cupi, ma il rito della mattina si ripete: tre palle goal per gli avversari neutralizzate da Leo. Poco dopo, leggero come una palla da biliardo accostata al millimetro, parte Matteone e ancora sui 40 metri porta la palla dietro al portiere. Poi ancora un assedio, difendiamo, ripartiamo, soffriamo, poi un’azione manovrata da destra a sinistra, due tocchi, entra Benarrivo Papi come una furia e chiede il triangolo e riprende palla, entra in area, passa a Kean Mattioli che sposta la palla di 10 cm, bomba di destro e sono 3!
Finale santa Sabina – Entella 3-1
Un terzo posto meritato. Forse qualche rimorso, anche se veramente prima di partire, con il pigiama sotto la tuta, molti ragazzi sognavano e speravano di non prenderne troppi!
Torniamo a casa invece, con una coppa, un premio a Leo come miglior portiere del torneo e la scarpa d’oro a Matteone Focaia come capocannoniere. Se non è TRIPLETE questo!

