La lunga marcia dei Piccoli Amici di Mr. Skip non vacilla mai!!! Parte 1

Torneo F. Mariotti

Nestor B – Santa Sabina   0-2    (1-4   0-0   0-2)

Marcatori: Tomassini 4 – Antognarelli – Autogol

Si esordisce nel torneo casalingo, quello da non sbagliare. Ci sentiamo come l’Italia nel 1990 e dobbiamo dimostrare e dimostrarci chi siamo e cosa siamo diventati in questa lunga, appassionante stagione. Per l’esordio mister Schipilliti sceglie: Anas, Antognarelli, Cofone, Lepri, Monsignori, Pasqualoni, Pisacreta, Pispola, Sabatini, Tomassini. Si comincia e come nelle ultime uscite andiamo subito sotto, con la Nestor B che sfrutta l’unica palla goal del proprio primo tempo. Ma come al solito gli avversari ci svegliano dal torpore e, un Tomassini sempre più in forma, realizza una tripletta e mette lo zampino sull’autogoal del definitivo 4 – 1 della prima frazione.

IMG-20160521-WA0009Si ricomincia e seconda parte di gara che scivola via senza particolari emozioni fermandosi sullo 0 – 0. Dato che valgono i tempi, non si
può lasciare un centimetro di campo e, in uno dei nostri assalti, Tomassini salta chiunque gli passi accanto (arbitro compreso), scavalca il portiere e sulla linea di fondo mette in mezzo per un sempre ben posizionato Antognarelli che porta i nostri sull’ 1 – 0. Siamo quasi alla fine e Tomassini per portare in gloria la propria partita, inventa una parabola sul portiere fuori dai pali che sembra disegnata da Michelangelo. 2 – 0 e fine del match. Gli Schipilliti boys incamerano i primi punti e già si preparano per il big-match di Martedì in notturna contro il Tuoro che dirà molto su chi la farà da padrone nel girone C.

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I GIOVANISSIMI DI OSCAR CARDONE PROMOSSI IN A1

SPAREGGIO PROMOZIONE GIOVANISSIMI REGIONALI

Santa Sabina – Ducato 2-0

15′ pt – 10’st Monicchi

La grande festa dei ragazzi di mister Oscar hanno festeggiato la promozione in A1, dopo aver sconfitto il Ducato per 2-0 al termine di una sfida vibrante e corretta e dopo aver disputato un campionato incredibile, avendo espresso un bel calcio, mettendo in mostra vari talenti e conquistando meritatamente una promozione che premia il lavoro fatto da tutta la società, dai genitori, dal mister e dalla dirigenza tecnica e soprattutto dai ragazzi, sempre consapevoli delle proprie grandi possibilità e potenzialità. Un plauso va alla squadra del Ducato, capace di meritarsi gli applausi dei propri sostenitori, al termine di un campionato di vertice, sfiorando la conquista del pass in A1 solamente all’ultima partita spareggio. I rossoblù scendevano in campo con la seguente formazione: Morlunghi; Delicati, Edokpay; Vivacqua, Ortiz De Oliviera, Orsini; Zucconi, Monicchi, Montevero, Mattioli, Gragnani. A disp.: Agabitini, Douchich, Nenci, Salucci, Taschini, Santanicchia, Mommi. All.: Cardone. I spoletini del Ducato rispondevano così: Carsetti; Bordoni, Sabatini; Mosconi, Radi, Zeppadoro; Maggiolini, Locci, Carciofi, Santi, Biccheri. A disp.: Loretoni, Scaramucci, Rio, Felici, Panico, Skana, Cuna. All.: Pazzogna. Arbitro della contesa il signor Giovanni Pianigiani di perugia, coadiuvato dai guardalinee Crostella e Baroni di Foligno.

IMG_3098Primi minuti della partita molto tesi, con le squadre attentissime a non scoprirsi, per non offrire il fianco agli avversari. Una discesa di Delicati conclusa con un traversone non sfruttato dagli attaccanti per i rossoblù, una bella azione in velocità per il duo Locci-Santi sventata dalla retroguardia perugina. Al 15 minuto la svolta della gara: il solito Ortiz ruba palla a centrocampo ed appoggia in fascia, per la corsa dell’esterno del Santa Sabina, abilissimo a centrare in area dove Monicchi anticipava con perfetta scelta di tempo il diretto marcatore battendo l’incolpevole Corsetti. Il Ducato accusava il colpo, ma cercava comunque di riorganizzare le proprie fila per cercare di mettere in difficoltà i ragazzi di mister Cardone. Il Santa Sabina riusciva a gestire bene le poche occasioni costruite dal Ducato, e la prima frazione di gioco terminava senza ulteriori sussulti. In tribuna i tifosi fremevano in attesa del rientro in campo dei protagonisti, ed i tantissimi supporter rossoblù alzavano i cori all’indirizzo dei propri giocatori.

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Il caldo cominciava a farsi sentire, così come la conseguente stanchezza, ma le squadre partivano comunque a tutta birra. Il Santa Sabina prova a congelare la sfida, forte di un centrocampo tecnico, capace di far possesso palla in modo sistematico, mentre il Ducato con folate offensive rapide, cercava di sfondare sulle fasce per far aprire la retroguardia rossoblù e sfruttare gli inserimenti centrali. Dopo una bella azione del Ducato, sbrogliata con fatica dal Santa Sabina, Ortiz smista versa Mattioli, bravo a far correre Montevero, che si libera di un difensore ed appoggia con un passaggio filtrante verso Monicchi. Finta a rientrare e battuta sul secondo palo, dove il pur bravo Corsetti non può arrivare. 2-0 e mister Oscar a sgolarsi per ricordare ai ragazzi che manca ancora più di mezz’ora al termine e tutto può ancora succedere. Inizia il valzer delle sostituzioni, mentre il Ducato comincia a perdere lucidità ed anche il fiato comincia a mancare, mentre il Santa Sabina continua nell’opera di possesso palla, cercando di far alzare la squadra e di tenere palla lontano dalla propria area di rigore. I minuti sembrano non trascorrere, con i tifosi rossoblù che dalle tribune continuano incessantemente a sostenere i ragazzi. Dopo due minuti di recupero, il signor Pianigiani emette il triplice fischio che sancisce la promozione per il Santa Sabina, meritata per quanto fatto nel corso di tutta la stagione. Complimenti anche al Ducato, degno avversario, e prima squadra in caso di ripescaggio. Un bravo a Mister Oscar Cardone, capace di gestire un gruppo di ragazzi fantastici, pur nella difficoltà di operare scelte, a volte non semplici, nel solo ed unico interesse della squadra e della società. Un bravo immenso a tutti i ragazzi della rosa che si sono guadagnati questa promozione con sacrificio, dedizione e responsabilità, credendo sempre nel progetto della società, portato avanti dal mister. Un bravo a tutti i genitori, perché senza sostegno culturale non ci sono talenti che reggono, ed infine un bravo alla società che raccoglie i frutti di un progetto educativo che parte da molto lontano. In bocca al lupo a tutti per il prossimo anno.

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14^ TORNEO GIOVANILE F. MARIOTTI

Altre belle sfide ieri sera, nonostante un tempo inclemente che ha reso scivolosi i campi da gioco, ma che non è riuscito a togliere il sorriso dai volti dei ragazzi. Si è giocato in diversi gironi, e sono stati emessi altri verdetti. Per la categoria Allievi la Nestor ha sconfitto i gialloverdi del Tavernelle per 3-1, portandosi in testa al girone B con tre punti insieme a Santa Sabina e Polisportiva Mazzola. Nel girone C la Pontevecchio ha staccato il biglietto per la semifinale, con un turno di anticipo, battendo i toscani del Cortona Camucia per 2-0. Un solo incontro nella categoria Giovanissimi, ma importante poiché i folignati dello C4 hanno superato il Petrignano per 2-0 e sono passati in semifinale. Nessun incontro nella categoria Esordienti, che ha comunque disputato quasi tutti gli incontri, ne mancano solamente sei alla fine delle qualificazioni, mentre per la categoria Pulcini 2005 scatto intesta al gruppo A del Santa Sabina vittorioso per 2-0 contro i biancorossi del Petrignano. Anche in questo caso passaggio del turno matematico per i rossoblù locali. Categoria Pulcini 2006 con l’unica sfida nel gruppo C, tra la Vis Foligno ed il Santa Sabina D, una sorta di spareggio per il passaggio del turno, che ha visto i folignati prevalere per 3-0 e volare in semifinale. Pulcini 2007 che procedono al rallentatore, solo sei le sfide giocate, ma che ha visto ieri sera la miglior partita di giornata tra i locali allenati da mister Gabriele Nicoletti ed i salesiani della Don Bosco. Incontro che le due squadre hanno già scritto durante la stagione varie volte, e che il Santa Sabina ha fatto suo al termine di una sfida equilibrata, con tanto agonismo, correttissima. 3-0 il risultato finale, con lo stesso parziale per tutti e tre i tempi (1-0), che permette, salvo scarse probabilità statistiche, di mettere praticamente un piede e mezzo in semifinale per il gruppo di mister Gabriele, in serie positiva dopo aver raggiunto brillantemente anche le finali del Torneo di Bastardo. Non si è giocato nelle categorie Pulcini 2008 e Piccoli Amici 2009/10, che hanno riposato, fortunatamente visto l’acquazzone che si era scatenato in serata. Oggi si riprende con sette partite, di altrettante categorie, quindi giocano tutti eccezion fatta per i Piccoli Amici 09/10, prima di scatenarsi nel week end con quindici entusiasmanti sfide. Buon divertimento a tutti.

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14^ TORNEO GIOVANILE F. MARIOTTI LA SITUAZIONE DEI GIRONI

Ben 73 le partite ufficiali sinora disputate e tutti i gironi delle otto categorie presenti hanno fatto la propria comparsa nel palcoscenico del Torneo Flavio Mariotti. Cerchiamo di gettare uno sguardo sulla situazione generale, cominciando dalla categoria regina, quella degli Allievi 2000. Due gare disputate in ognuno dei tre gironi, con Cannara, Polisportiva V. Mazzola, Pontevecchio e Castiglione del Lago a punteggio pieno e con solide garanzie per il passaggio del turno. Stop dei locali del Santa Sabina contro i toscani senesi del Mazzola, ieri sera, in una partita semplicemente pirotecnica, mentre già da stasera si proseguirà con partite dei gironi B e C e domani sera con l’incontro Vis Nuova Alba – Montemalbe per il girone A. Per i Giovanissimi 2002, Cortona Camucia e C4 Foligno con tre punti si sono candidate per un posto in semifinale, ma in tutti e tre i gironi vige un grande equilibrio, che sarà inesorabilmente spezzato nelle prossime gare, a cominciare da quella serale tra i folignati dello C4 ed il Petrignano, in quella che si annuncia essere una partita molto interessante. Ben 15 gli incontri disputati nella categoria Esordienti 2003, dove il quadro è più chiaro, con alcune sentenze già emesse. Nel girone A primo posto per la Nuova Fulginium, a punteggio pieno con una sola rete subita e piazza d’onore per la Don Bosco. Semifinale assicurata per entrambe le compagini, mentre per determinare la terza classificata si dovrà attendere la sfida-spareggio tra Santa Sabina B e Vigor Nuova Gualdo Bastardo. Nel girone B primo posto assicurato per l’Angelana Boys, nonostante abbia ancora un incontro da disputare, e secondo posto per la Vis Nuova Alba. L’ultima sfida del girone, tra l’Angelana ed il Magione stabilirà se i lacustri passeranno il turno a scapito del Santa Sabina A che ha chiuso i giochi a quota 1 punto, esattamente quanti i magionesi. Nestor sugli scudi nel girone C, avendosi assicurata la qualificazione con un turno di anticipo, mentre lotta ancora aperta tra Petrignano e Montemalbe per far compagnia ai marscianesi e quindi guadagnarsi il passaggio del turno. Nell’ultimo raggruppamento, quello D, Castiglione del Lago e Cortona Camucia hanno strappato il pass per il turno successivo e resterà da vedere in quale posizione di classifica, se primi o secondi, si piazzeranno le squadre dopo che avranno giocato l’ultimo incontro di qualificazione. Pulcini 2005 con undici incontri al proprio attivo ed un girone A molto combattuto. Quattro squadre ancora il lizza per ottenere uno dei tre posti a disposizione per le semifinali, e la sfida serale sarà da far tremare le vene ai polsi, sempre sportivamente parlando, in quanto scenderanno in campo Petrignano e Junior Santa Sabina A con le squadre a quota tre punti, con una partita giocata quindi a punteggio pieno. Olimpia Collepepe e Chiusi seguiranno la sfida con occhi molto interessati. Gruppo B con la Vigor Nuova Gualdo Bastardo e la Giovanile Deruta S. Nicolò già certi di essere in semifinale, mentre per l’ultimo posto utile se la vedranno Junior Santa Sabina B e Nuova Fulginium sabato 28 maggio. Unico verdetto proveniente dal gruppo C l’accesso in semifinale della Don Bosco, con le altre squadre ancora in corsa per superare le qualificazioni. Dieci incontri, su ventuno, della fase eliminatoria disputata nella categoria Pulcini 2006, dove la lotta per qualificarsi nel gruppo A è apertissima a tutte e quattro le formazioni presenti, mentre il Pontevilla nel Gruppo B accede in semifinale assieme al Tavernelle. Già certo del primo posto nel girone C il Ventinella, dopo due vittorie e con un turno di anticipo, mentre regna sovrana l’incertezza nel gruppo D dove ancora i giochi sono completamente aperti. Solamente cinque sfide giocate su ventidue nella categoria Pulcini 2007, molto indietro rispetto a tutte le altre, dove si registra solamente il doppio passo falso della squadra di casa allenata da mister Jack Tassini, che dopo aver colto il successo nell’Umbria Junior Cup ha inanellato una serie negativa di una sconfitta e due pareggi colti in extremis, che non la relegano tra le protagoniste del torneo. Qualificazione quindi a rischio, e ultima chance di passaggio del turno contro i forti bambini del Castiglione del Lago. Troppo poche le gare giocate per analizzare i gironi, quindi passiamo alla categoria Pulcini 2008 dove di partite ne sono state giocate poche di più, solamente otto, quindi difficile leggere le classifiche. Unica sentenza emessa riguarda la Nuova Fulginium, nel gruppo B, che si è qualificata per le semifinali dopo due vittorie e con una gara ancora da disputare. Più nitida la situazione nella categoria Piccoli Amici 2009/10. Nel gruppo A ha primeggiato la squadra di casa, lo Junior Santa Sabina A, che con sette punti si è assicurata la semifinale. Pur non sapendo se passerà il turno come seconda o terza, anche la Nestor B segue i locali in semifinale, mentre l’ultimo posto utile se lo giocheranno Ramazzano e Ponte Valleceppi sabato sera. Incertezza nel gruppo B con tre squadre in lotta per due posti, e saranno decisive le ultime sfide, mentre nel gruppo C il Perugia stacca il pass per le semifinali, con gara decisiva tra Settevalli Pila e Nestor C per il superamento del turno. Tra stasera e domenica si disputeranno ben 29 partite, che permetteranno di avere un prospetto delle classifiche più netto e chiaro, con sorrisi per coloro che passeranno il turno e comunque sorrisi per coloro che si saranno sicuramente divertiti giocando il Torneo Mariotti. Per ora è tutto e come sempre un grande buon divertimento a tutti i bambini che nelle ore successive avranno la possibilità di mettersi scarpini e maglie e di scorrazzare per i campi di Santa Sabina.

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“Il miglior riconoscimento per la fatica fatta non è ciò che se ne ricava, ma ciò che si diventa grazie ad essi” (John Riskin)

“Le idee migliori non vengono dalla ragione, ma da una lucida, visionaria follia”, diceva Erasmo da Rottherdam. Perché poi è così, davvero così; tutto nasce da un pensiero, da un’idea brillante. Magari apparentemente “fuori luogo” in quel momento, fuori contesto, magari nata solo un attimo prima e scaraventata fuori un po’ di getto dall’impeto, dall’entusiasmo di un momento.
Di getto, come lo schizzo sulla tela di un grande pittore; quel “primo tratto” da cui nasce tutto: un’opera d’arte che non saprai cosa sarà davvero finché non avrà preso definitivamente corpo. Il seme del capolavoro che si rivelerà tale solo dopo, molto tempo dopo…attraverso la luce degli occhi di chi ha voluto e potuto ammirarlo.
E’ consuetudine, qui, che non si facciano nomi e rispetterò questa consuetudine; ma parole di gratitudine a chi ha concepito la giornata di ieri non saranno mai troppe e credo debbano essere il primo pensiero. Da parte mia, da parte di tutti e prima di ogni racconto, un grazie di cuore. Non si dovrebbe mai partire dai titoli di coda, ma in fondo…perché no?
Il tempo rende i ricordi spesso offuscati, meno nitidi; le date soprattutto rappresentano una grande sfida della memoria col tempo che passa.
Ma , incredibilmente, quella frase, quell’espressione è rimasta lì, viva, sedimentando il ricordo: “Bella bella bella! Una giornata fantastica! Adesso…beh, adesso proviamo a farla ancora più grande”, dissero.
Era esattamente un attimo dopo quella che chiamammo “La domenica del villaggio” in quel di Santa Sabina; il primo momento non-organizzato dedicato ai nostri figli e a tutti coloro che avessero voluto condividere con loro –e con noi- una giornata di sport, attraverso il calcio, in assoluta liberà, improntata al puro e semplice divertimento. Il calcio un po’ come era una volta e che i nostri ragazzi avevano voluto e saputo inconsapevolmente- riproporre in tutto il suo splendore, come idea da recuperare chissà e magari mantenere. L’idea di un calcio di tutti e per tutti, aperto in ogni momento; l’idea di un calcio romantico, meraviglioso.
Era esattamente…la sera del 3 aprile di quest’anno.
Eravamo soddisfatti e stanchi ma anche un po’ fieri. Tutti. E in quella proposta brillante in quel momento vedemmo un briciolo di follia. La ragione sembrava in allarme: non coglieva la nuova opportunità adagiandosi sui fasti emotivi del momento appena trascorso e sulla stanchezza fisica ma l’istinto colse l’attimo lasciando che l’idea –un po’ folle- penetrasse dentro l’anima di ciascuno di noi.
Difficile trovare le parole per raccontare compiutamente certi passaggi e allora ci affidiamo ai “grandi”, a chi, dal passato, ci invita alla riconoscenza verso chi ha il coraggio della follia (piccola o grande che sia); a chi, da altre epoche mai tramontate, ci raccontava il desiderio di un uomo libero da rapporti sociali prestabiliti, libero per realizzare la propria individualità: “Agli uomini di cuore, a coloro che si ostinano a credere nel sentimento puro. A tutti quelli che ancora si commuovono. Un omaggio ai grandi slanci, alle idee e ai sogni.” (M. De Cervantes)
Partiamo quindi!
E quello di adesso è davvero un viaggio. Un viaggio in cui il trasferimento finale da Santa Sabina a Rimini –e ritorno – è semplicemente l’atto conclusivo. Un viaggio che parte più di un mese fa e che, passando per le emozioni che abbiamo vissuto attraverso la luce degli occhi dei nostri figli, molto probabilmente, non terminerà mai.
Siamo Piccoli Amici e assecondiamo la tradizione dei 3 tempi. Ma stavolta il tempo non conta per davvero e ogni tempo-di-gioco, prenderà tutto il tempo di cui ha bisogno.
Primo tempo: il viaggio.
La sveglia è alle 5:30 del 15 maggio e un’ora dopo siamo tutti (quasi) pronti. Una parte di noi non ha ancora preso effettivamente coscienza dell’inizio della “partita”, ops della giornata… ed è buffo ascoltare i saluti attraverso voci dall’acustica mai sentita. Di chi è quella voce? Mah! Qualcuno nemmeno parla ma il silenzio non durerà a lungo…
Dall’altra parte del viaggio ci sono i nostri figli con il loro entusiasmo che è dirompente anche a un’orario che, essendo domenica, assume una connotazione da fantascienza per la stragrande maggioranza degli umani; figuriamoci per noi. Ma i bambini sono lì e sono già in festa: sveglia adulti! “Gli uomini sono nati per giocare”, non per dormire, ricordate? Sembrano suggerirci.
Arriva il bus a due piani ed è gia solo quello una festa nella festa. I bambini si lanciano ad occupare i posti al piano di sopra. Il mondo è più bello visto dall’alto…
Gli adulti hanno recuperato quasi totalmente le facoltà mentali e la gita comincia davvero per tutti. Destinazione Romagna, Rimini appunto.
Tra risate di adulti e bambini, carte da gioco, caffè Borghetti il tempo del trasferimento vola e diventa parte integrante, appunto, della partita. I malumori che un periodo non facile per alcuni avevano provato ad entrare dalla porta del Gran Turismo, no, restano a terra. Il meteo che tanto ci aveva tenuti sul chi-va-là nell’attesa della partenza ci aiuta anche in questo senso regalandoci una splendida giornata da vivere anche a maniche corte.

Secondo tempo: il match
Arriviamo lì perfettamente in orario…per registrare un ritardo di 30 minuti. Non siamo a Napoli ci diciamo e, anzi, la Romagna non è nemmeno così lontana dalla Svizzera. “Fuggi fuggi” negli spogliatoi a indossare i colori della nostra squadra del cuore: rosso blu, come il Santa Sabina, non il Barcellona.
Che figura di m… pensa qualcuno di noi.
Ma poi…beh, poi basta guardarsi intorno.
Siamo alla Scuola Calcio Rimini, per la precisione e ad aspettarci c’è la cordialità di un’altra “famiglia” più o meno grande come la nostra. A stringerci la mano un papà, Damiano, che ha deciso di mettere in campo tutta la passione che ha dentro per rendere migliore quel posto e questo sport; come molti altri genitori, come molti dei nostri, dal basso e senza sosta, regalando ogni istante del proprio tempo libero…e non.
La “famiglia Rimini” ci fa trovare tutto pronto, come una bellissima tavola apparecchiata. Anche i loro ragazzi sono già in campo ad aspettare i nostri. Ci dividiamo in 3 squadrette: su un campo la squadretta dei 2007; sugli altri due, le due dei 2008. Non ci sono arbitri com’è e laddove ci sono, i “mister” improvvisati giocano alla parte come i bambini il proprio ruolo in campo. Scende (quasi) in campo anche il nostro pubblico: loro, nonostante il fattore campo, timidi; noi, come al solito, a fare bordello. Ci guardano a tratti perplessi ma poi capiscono che, nonostante tutto, veniamo pur sempre dal sud (lo scrivente viene dalla provincia di Benevento; quindi non valgono le accuse di razzismo contro i meridionali; n.d.r.)
In campo va davvero in scena la festa. Il nostro rosso/blu si miscela meravigliosamente col loro bianco/rosso su una magnifica tavolozza di colore verde. E’ bellissimo, tutto. E il cielo è sempre più azzurro…
I bambini ci mettono il massimo anzi ancora di più del massimo. Alcuni di loro fino a ieri sera non sapevano ancora quando si sarebbe fatta la “partita col Rimini”, e hanno vissuto addirittura la notte in trepida attesa, smaniosi di partire e giocare quella che noi adulti abbiamo voluto chiamare “la vostra finale di Champions”. Una vera festa dello sport è e sarà sempre bella…quanto una finale!
In campo ci sono più di 50 bambini contemporaneamente ed è qualcosa di indescrivibile…Ci sono racconti di emozioni che possono essere lasciati solo all’immaginazione: mai nessuna parola le potrà compiutamente rappresentare.
Prima delle docce siamo noi a sorprendere i nostri “bianchi” amici: organizziamo la premiazione e consegniamo ad ogni squadra una bellissima riproduzione della Coppa dei Campioni. Non credono ai loro occhi: i loro bambini, i nostri bambini. Non crediamo nemmeno noi grandi ai nostri occhi: sono troppo belli e il loro entusiasmo è un’emozione senza pari.
La coppa più bella come ricordo di un evento memorabile, di un’amicizia tra di noi e tra noi e loro, come sintesi di qualcosa di davvero tanto bello, voluto insieme.
Noi e Voi. Grazie Scuola calcio Rimini. Grazie da parte di tutti noi con tutto il cuore. Grazie.

Terzo tempo: il pranzo (ovviamente) e il…dopopranzo.
Dal campo alla trattoria (gentilmente suggeritaci) la distanza è pari ad una bellissima passeggiata di un quarto d’ora nel magnifico parco di Rimini, verso il centro storico, passando per lo stupendo Ponte di Tiberio. Mangiamo benissimo e l’accordo è di battere il record mondiale di bottiglie di vino consumate pro-capite in un solo pasto. Purtroppo abbiamo degli astemi che ci mettono i bastoni tra le ruote e nonostante le capacità cognitive profondamente compromesse evitiamo di farci aiutare dai giovani calciatori che nelle loro 2 tavolate continuano a divertirsi come matti.
Manchiamo l’impresa-alcolica davvero per poco e decidiamo di prendere un caffè anche in spiaggia prima di ripartire. I bambini entrano addirittura in acqua fino al ginocchio e nella sabbia danno il meglio di loro, con e senza pallone. Non ci crediamo ma è davvero tutto così bello che vorremmo questa giornata non finisse mai…
Trasformiamo l’arco di ingresso di uno dei bagni del lido in una sorta di Arc de Triomphe e chiamiamo le giovani promesse della nostra vita a indossare, uno per uno, le medaglie “d’oro” per aver vinto l’ennesima partita dello sport. Per averci regalato, loro sempre loro, una giornata indimenticabile.
Risaliamo sul bus e in 3 ore siamo a Perugia. Sono esausti ma soddisfatti e felici per come è andata.
Scorrono i titoli di coda di una giornata memorabile e indimenticabile; scorrono dentro di noi le immagini di una vera ed esemplare festa dello sport vissuta attraverso i bambini e il pallone; scorrono i nomi conosciuti e non di 50 bambini e 100/150 bambini-più-grandi a cui va la riconoscenza profonda per aver voluto e contribuito a realizzare tutto questo.
Grazie di nuovo alla Scuola Calcio Rimini da cui torniamo carichi, anche, della loro immensa disponibilità e del loro carico di passione pacata ed equilibrata. Vi aspettiamo a Perugia, adesso, con la promessa di ricambiare ogni singolo briciolo di gentilezza ed emozione che avete messo in campo oggi, per noi.
E’ quasi notte e siamo fisicamente stanchi ma…che bello…che bello!
“Il miglior riconoscimento per la fatica fatta non è ciò che se ne ricava, ma ciò che si diventa grazie ad essi” (John Riskin)

 

Piccoli Amici crescono e con mister Pasquale sbancano il Palazzo

Campo di Palazzo di Assisi.

Santa Sabina – Nuova Fulginium 2-0 (5-0, 3-1).

La trasferta dei piccoli rossoblu con Mister Pasquale al timone ci ha portato nella campagna umbra alla periferia di Bastia, dove era iniziato il I torneo di Santa Tecla realizzato in collaborazione dalla Società locale di Palazzo e dalla Pontevecchio. Il Santa Sabina ci teneva a ben figurare, e infatti inizia subito forte al cospetto dei nerazzurri Folignati. La gara si sblocca quasi subito, con una rasoiata a pelo d’erba che non lascia scampo al portiere avversario e indirizza la gara sul binario giusto. I rossoblu imbastiscono una gara attenta e solida in difesa, e con il gioco largo sugli esterni mette ripetutamente in difficoltà gli avversari con rapidi affondi arrivando al tiro sempre con pericolosità. I ragazzi tengono alta la tensione e il tabellino si arricchisce di numerose segnature, nonostante l’impegno e l’abnegazione dei pari età avversari. Nel secondo tempo la gara si fa un po più equilibrata, il Santa Sabina ha sempre il pallino del gioco e crea numerose occasioni sulle ripartenze. Sono sempre gli esterni a rendersi pericolosi, con il Mister Pasquale che si complimenta con i piccoli rossoblu per come tengono il campo e cercano con altruismo il passaggio efficace al compagno libero. Finisce la gara con il gol della bandiera per il Foligno, che rende merito anche ai piccoli avversari che nel secondo tempo sono arrivati con più convinzione al tiro mettendo in mostra le doti del portierino del Santa Sabina. Bravi ragazzi

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I Piccoli Amici di Giaggia Raschi corsari in terra magionese

Piccoli Amici 2009   Torneo di Magione    All. G. Raschi

Junior Calcio Magione – Santa Sabina   1-3   (0-1   0-1   1-1)

Nella seconda giornata del torneo di Magione, i splendidi Piccoli Amici di Mr. Raschi erano di fronte ai padroni di casa del Magione, in una serata caratterizzata dal cielo plumbeo e minaccioso che ha fortunatamente risparmiato la pioggia al folto pubblico al seguito ed ai bambini impegnati a darsi (calcisticamente) battaglia. I ragazzi iniziano il riscaldamento con il solito contagioso entusiasmo, preceduto dalla riunione tecnica con cui Mr. Giacomo mette a punto gli ultimi dettagli tecnici. Inizia la prima frazione con il Santa Sabina volitivo, i ragazzi sbloccano subito il punteggio e legittimano il vantaggio con un palo e altre occasioni da gol. I locali però non demordono, anzi si ricompattano e prendono campo portando un pressing alto sui rossoblu che gestiscono comunque bene la partita e chiudono il mini tempo senza grossi affanni. Nel secondo mini tempo i ragazzi di Mr. Raschi riprendono da dove avevano lasciato, con buon possesso palla, ma non sempre la manovra risultava fluida dalla metà campo in su. Il vero protagonista della gara però diventava a sorpresa l’allenatore del Magione, forse leggermente sopra le righe nell’incitare senza sosta i suoi ragazzi,  quasi schierato da difensore aggiunto vicino al palo del portiere, per stare più vicino ai suoi difensori. Quando il pari sembra acquisito a rompere l’equilibrio ci pensa ancora il Santa Sabina con una palla rubata a centrocampo che innesca un contropiede culminato con un tiro in corsa imparabile per il portierino del Magione. Nel terzo e ultimo tempo si porta avanti meritatamente la squadra di casa, decisa a portare a casa almeno il parziale. Rapido break a centrocampo con palla lunga sull’attaccante e Magione avanti. Raschi non ci sta, mescola le carte e pesca dalla panchina il goal del pareggio con cui termina la frazione. Finisce 3-1 per i rossoblu, con i complimenti dell’allenatore per tutti i ragazzi. Bravi!

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Dalla nostra inviata Eleonora Zoppitelli