I presupposti, i pareri degli esperti, le sensazioni dei tifosi non lasciavano intravedere grandi possibilità di vittoria, per i Pulcini 2007 di mister Jack, al torneo di casa, il 14^ Torneo Giovanile Flavio Mariotti. Il girone eliminatorio, se possibile, è stato contrassegnato da una serie di partite non brillanti, a cominciare dal primo incontro contro i coriacei e simpatici, oltre che correttissimi, bambini del Ramazzano capaci di rimediare una sconfitta nel primo tempo abbastanza larga in termini numerici, ma di reagire ribaltando la gara e vincendo la seconda sfida, per poi impattare 4-4 l’ultima frazione, rimanendo in vantaggio sino all’ultimo minuto di gioco. Dopo questa gara i rossoblù se la sono giocata contro il Ponte Pattoli, impattando il primo tempo, pur giocando bene e tenendo il pallino del gioco per tutta la fase di gioco, e perdendo la seconda frazione per 1-0, rischiando di compromettere il passaggio del turno. Solamente la vittoria nel terzo e definitivo parziale ci ha permesso di pareggiare anche la seconda gara, giocata bene, con azioni offensive di rilievo, ma vanificata dallo score di reti realizzata ben al di sotto della media. Due punti in due partite, con la terza e ultima gara contro il temibile Castiglione del Lago, contro i quali avevamo già giocato, e perso, a San Fatucchio anche se, sempre ad onor del vero, con tre tiri subiti in tutta la partita e tre reti fatte dagli avversari, contro i nostri 23, giuro contati, tiri nella loro porta che hanno prodotto cinque tra pali e traverse e due reti. Gara molto bella, con un primo tempo da favola dei nostri ragazzi, capaci di colpire tre legni, di realizzare una rete e di far uscire il nostro portiere praticamente con una sola palla toccata. Nei due altri tempi, la sfortuna, la bravura degli avversari e l’imprecisione sotto porta, portava il Castiglione a vincere entrambi i parziali per 1-0, con due tiri nello specchio della porta. Sempre con onestà intellettuale, abbiamo perso due partite contro questa pur forte squadra subendo cinque tiri in porta in sei tempi da 15′. Passiamo come seconda squadra classificata, pur non avendo riportato nessuna vittoria. Il clima tra i tifosi non era esaltante, il mister però confidava nelle verve dei suoi giocatori per superare l’ostacolo della semifinale, che ci vedeva opposti al Ponte Valleceppi ed al Bastia. Prima gara contro il Ponte Valleceppi, sconfitto dai bastioli per 2-1, che iniziava sotto i peggiori auspici, a causa di una rete subita dopo ventisei secondi, da calcio d’angolo con una perfetta incornata del centravanti. Ventidue minuti di assedio, che a confronto quello subito dal Generale Custer a Little Bighorn sembrava una passeggiata, portavano solamente al pari, prima che l’arbitro internazionale Concetto Sugar Baby Lo Bello fischiasse la fine. Occorreva una vittoria, dopo tre pari ed una sconfitta per accedere alla finale. I biancorossi del Bastia ribattevano colpo su colpo, ma una ficcante azione del Tank obbligava il portiere ad una corta respinta e Nicolò centrava il tap in vincente. La rete rilassava la tensione e permetteva ai ragazzi di Giacomo di giocare meno contratti, ma un’azione di contropiede del Bastia, palesemente viziata da un fallo dell’attaccante non rilevato dall’arbitro, portava la punta biancorossa a tu per tu con il portiere del Santa Sabina, riuscendo ad infilarlo. Il pari non demoralizzava i ragazzi di Santa Sabina, ed una brillante prova su slalom gigante di Nicolò permetteva di saltare in dribbling tutti i giocatori del Bastia, qualche genitore sulle tribune, gli accompagnatori di entrambe le squadre, per poi spedire la palla in fondo al sacco. Sul 2-1 i Pulcini del Tasso abbassavano la saracinesca e la partita terminava senza che il Bastia superasse una sola volta la metà campo, neppure per sbaglio, spedendo veloce come un missile lo squadrone di Jake in finale meritatamente. E questo ci porta ad oggi, con le rivali del Tuoro, che ha ben figurato nel girone eliminatorio, e con il Castiglione del Lago in formazione rimaneggiata per impegni fuori regione di alcuni suoi giocatori. La prima sfida vede confrontarsi sul terreno di gioco le due squadre lacustri. Il Tuoro gioca bene, riesce a costruire trame di gioco importanti, e si impone per 4-0, reti realizzate tutte nel primo tempo, ipotecando di fatto la finale. Il Castiglione orfano dei suoi gioielli, cede le armi, ma non l’onore e sfida a viso aperto il Santa Sabina. I primi minuti sono di studio e si concede un contropiede ed un paio di angoli che la retroguardia sventa. Poi con il passare dei minuti, i ragazzi si sciolgono, i passaggi aumentano, i tiri pure ed i gol cominciano ad arrivare. La prima frazione si chiude sul 3-0. I tifosi cominciano a far di conto. La differenza reti ci vede indietro di un gol, ed essere in vantaggio permetterebbe di partire con due risultati utili su tre nella finale. Mentre stiamo facendo i conti alla mano, il Castiglione trova una perfetta imbucata e realizza una bella rete. Addio conti. Ma i rossoblù non la pensano così e cominciano a macinare gioco e azioni, passaggi e conclusioni e lo score aumenta. 4-1 a quattro minuti dalla fine, 5-1 a centodieci secondi dal fischio finale. La palla staziona a centrocampo, Alexis allunga la falcata, Fefo gli passa davanti e con una zampata neomelodica beffa il portiere avversario con una conclusione a fil di palo. 6-1 per noi e differenza reti a nostro vantaggio. La seconda partita di finale ci vede opposti al Tuoro e terminando la sfida per 0-0, grazie alla differenza reti abbiamo vinto il torneo.