Torneo Flavio Mariotti
Santa Sabina A – Ramazzano 1-1 (8-0 1-2 4-4)
Solo una grande ed immensa sfortuna, ha privato i giallorossi del Ramazzano di quella che sarebbe stata una più che meritata vittoria contro il Santa Sabina A che vede ridimensionate, e di molto, le ambizioni per giocarsi il Torneo, ed anzi complica notevolmente la vita per il solo passaggio del turno, ad oggi obiettivo molto molto distante. Rosa quasi al completo, con l’assenza del talentoso Dado, e Ramazzano che risponde con una formazione molto competitiva arricchita da un giocatore di grande spessore e valenza, il capitano numero 5 Cedric. Il mister Giacomo, consapevole che il Torneo Mariotti riveste un’importanza capitale per gli ultras della squadra, sceglie una squadra per la prima frazione molto aggressiva ed offensiva. Il sempre più convincente Ale Di Micco Pfaff tra i pali, Panic Room Nicolò a giostrare sulla fascia destra, con Matteone Dribblomania Focaia sul versante opposto e Leo Rombo di Tuono Fifi arciere difensivo. Punta di peso e di ruolo il Tank Filo, in crescita fisica notevole. La prima frazione, per la cronaca, è a senso unico: i ragazzi in maglia giallorossa patiscono l’emozione dell’esordio, il superamento della regola del primo passaggio, la grande voglia di giocare dei rossoblù e capitolano in rapida successione, subendo quattro reti in cinque minuti. Una situazione del genere farebbe piegare le gambe a chiunque, invece i bambini ospiti reagiscono come Tom Cruise in versione Nathan Algren ne ‘L’ultimo samurai’, che viene colpito più volte da Ujio, ma si aggrappa al suo bastone senza mollarlo, con la faccia nel fango, stremato e ridotto a pezzi. Il Ramazzano subisce altre reti, che sembrano relegarlo a ruolo di vittima sacrificale del Tornado Santa Sabina, che costruisce una sorta di Dorothy (direttamente tratto dal film ‘Twister’) che spazza il campo in largo ed in lungo. Prima frazione che termina nettamente a favore dei rossoblù, ma sguardo dei bambini del Ramazzano tutt’altro che dimessi. Si rientra con Ruud Krol Tara di punta, Filo Busquets a sinistra, con Fefo Breitner sul lato opposto. Scheggia Cars Papi baluardo difensivo davanti la ‘Catastrofe’, colui che con l’odierna prestazione si è guadagnato una Stella nella Hall of Fame dei peggiori portieri della storia: Leonardo Alunni. La partita inizia e si percepisce immediatamente che la sfida ha voltato pagina. Due belle azioni dei giallorossi, pressing alto, squadra convinta e dopo sei minuti, in contropiede, l’esterno sinistro si fa tutta la fascia, crossando al centro dell’area dove Catastrofe Alunni osserva meditabondo il pallone giungere tra i piedi di Federico, il bravissimo attaccante del Ramazzano, puntuale nel piazzarla in rete. La rete non scuote i locali, intrappolati in una sorta di bolla, o meglio di ‘Sfera’, come nel film di Barry Levinson tratto dal romanzo di Michael Crichton, che ne ingigantisce le paure e finisce per nuocergli. Il gioco non scorre lineare e dopo un paio di folate offensive, arriva il raddoppio con una conclusione che Catastrofe Alunni lascia tranquillamente passare, perché in fondo lui non fa mica il portiere, no macché, se ne resta pacifico in attesa che qualcuno gli legga il menù della cena. Il 2-0 mette una pietra tombale sulla frazione, che neppure la rete del solito Fefo riesce a mutare. Scende sulle tribune del Comunale Flavio Mariotti una certa agitazione, perché i tifosi non sono più così euforici come al termine del primo tempo e cominciano a mugugnare. Il mister avverte una certa tensione e prolunga la pausa prima di rientrare in campo. Fortunatamente per la squadra tra i pali va a piazzarsi Saracinesca Ale per non prendere gol in avvio, con Alexis e Papi esterni, Nick piede caldo centrale e Leo ‘Tanti Auguri di Buon Compleanno’ Fifi difensore. Sei secondi ed il Santa Sabina passa in vantaggio. Calcio d’inizio dei giallorossi, Alexis in agguato nascosto sotto la sabbia, stile Aldo in ‘Tre uomini e una gamba’ nella partita contro il Marocco, ruba palla, s’invola e batte il portiere. Sembra una gara rimessa sui giusti binari e fino al settimo minuto tutto fila liscio. Poi il mister cambia giustamente squadra, inserendo Ruud Tara, Filo Tank Mattioli, Sugar junior, Matteone Piè Veloce, ma purtroppo anche Catastrofe Alunni tra i pali. Intendiamoci, stiamo parlando di bambini di nove anni, non ci dobbiamo mai dimenticare di ciò, e non devo farlo neppure io cronista, ma la sufficienza quando si partecipa ad un evento collettivo non è assolutamente accettabile. Ritengo importante che la società prenda provvedimenti, non per le sei papere commesse, che possono capitare anche a Neuer, ma per la scarsa considerazione e l’insufficiente impegno profuso durante la partita. Giocare male è non solo ammesso e concesso, ma anche difeso e valorizzato. Il comportamento di disimpegno non è tollerabile. Per tornare alla gara, dopo trenta secondi il Ramazzano pareggia approfittando della seconda papera del portiere Alunni. La squadra reagisce e realizza due reti in rapida successione: prima il Tank è bravissimo a rapinare una palla al limite dell’area ed a battere il pur bravo portiere ospite, poi è Matteone Focaia a ribadire in rete da due passi, una corta respinta del portiere su tiro del Tank. 3-1 e chiusura dei giochi? Vi piacerebbe….ma come dicevamo prima, in porta per il Santa Sabina, ma a giocare con il Ramazzano abbiamo Catastrofe Alunni che prima subisce una rete su punizione a due all’ora, nascondendosi dietro la barriera e letteralmente guardando la sfera rotolare lentamente in fondo al sacco, facendo imbestialire i tifosi assiepati sulle tribune, poi uscendo in modo maldestro, a dir poco, per il 3-3 del Ramazzano. Potrebbe andare peggio di così? Certo che si, perché lo show di Catastrofe non è affatto terminato, uscendo in ritardo sull’attaccante avversario, lasciando porta vuota e permettendogli agevolmente di segnare. Con la tifoseria in subbuglio, a contestare mister e portiere, ci pensa il solito Paul Fefo Breitner Cassieri ad impedire una beffa colossale, cogliendo un insperato 4-4 a trenta secondi dalla fine. C’è pure tempo per l’ultima conclusione di Alexis, con un tiro di sinistro che coglie la traversa, ma sarebbe stata assolutamente ingiusta la sconfitta dei ragazzi del Ramazzano, per come hanno saputo reagire ad un primo tempo molto difficile. Grandissima delusione dei tifosi, che speravano in un inizio di torneo diverso, con ambizioni diverse. Il mister Giacomo al nostro microfono: ‘Mister, la squadra è uscita tra i fischi dei tifosi, che ti hanno anche contestato per alcune scelte tecniche non gradite. Cosa rispondi?’ ‘Io ho sentito solo applausi ed incitamenti, cosa giusta tra l’altro, perché la squadra ha giocato bene, con qualche incertezza nella seconda frazione, ma abbiamo tenuto il pallino del gioco, realizzato buone azioni e quindi sono molto soddisfatto.’ ‘La scelta della gestione dei portieri ha suscitato forti critiche. Avete un portiere in straordinaria condizione di forma (Ale n.d.r.) ed uno che è riuscito a non farvi vincere la partita (Leo n.d.r.). Perché non optare solamente sul primo?’ ‘A prescindere che non parlerò mai dei singoli, perché siamo una squadra quando vinciamo ed a maggior ragione quando perdiamo. Se qualcuno che lavora nel calcio, pensa e/o dice che si è perso per l’errore di un singolo, è bene che vada a vedersi uno spettacolo di danza classica, perché non è mai l’errore di uno a far perdere una squadra. Abbiamo due portiere molto bravi, a volte l’errore è dietro l’angolo e l’errore di un portiere è più visibile perché subisci gol, quello di un attaccante meno perché nel mentre si gioca l’azione successiva, ci si è già dimenticati dello sbaglio. Io credo che noi abbiamo due ottimi portieri ed i tifosi sbagliano a contestarne uno dopo un errore, perché l’essere tifosi significa saper aiutare i propri beniamini nei momenti difficili.’ ‘Ultima domanda mister. Questo Torneo è molto sentito dai tifosi e questa partita vi mette in una posizione scomodissima, anche solamente per il passaggi del turno. Cosa risponde alle contestazioni?’ ‘Credo che un paio di settimane fa, una delle squadre più forti del mondo (il Barcellona n.d.r.), sia uscito dalla Champions League e sono ancora tutti lì. Abbiamo altre due partite, cercheremo di onorare il torneo, mettendoci il massimo impegno ed i conti li faremo alla fine. E’ sempre e solo un torneo di calcio per bambini di nove anni.’