Real Virtus – Santa Sabina 3-0 Le Pagelle

Leonardo A.   Essendo parte in causa, molto spesso vengo accusato da tutti i genitori di non essere obiettivo con Leo e di aumentarne i voti ed esaltarne le prestazioni. E’ vero, ed anche comprensibile direi! Oggi, però, oggettivamente vorrei consegnare a pari merito la palma dei migliori in campo a lui e ad Ale. Subire dieci reti e premiare i due portieri, non sempre è coerente, ma oggi, sperando di non far torto a nessuno, lo ritengo corretto. Animals.

Matteo T.   Gioca dai settecento ai novecento palloni, sbagliandone umanamente qualcuno, ma glielo si può perdonare. Opposto a due attaccanti che erano circa il doppio di lui, ognuno!, sfodera gli artigli e ne limita le scorribande. Inesauribile, gioca con cattiveria ed intelligenza, poi esce sfinito, ma sempre in palla! Mascherano.

IMG_1069

Filippo Z.   Il nostro Busquets gioca con grande orgoglio, pur in visibili condizioni fisiche precarie. Sempre elegante, è quello che soffre di più il manto di gioco imperfetto, che ne impedisce le geometrie. Prova a cucire i reparti, cercando di unire difesa ed attacco, e lo fa in modo efficace, sempre opposto ad avversari molto fisici e tosti. Canale di Panama.

Andrea   Se la gioca contro dei giganti, ma non arretra di un solo centimetro. Nella prima frazione, prova a spingere, ma deve sempre guardarsi le spalle, per contenere le sfuriate dei locali. In crescita fisica, tra gli ultimi ad ammainare bandiera. Nella terza frazione, spinge in modo forsennato, ma non trova ancora la via della rete. The Beatles.

Filippo M.   Fatica ad appoggiare il piede, a causa di una verruca che terrebbe sul divano parecchi adulti. Il papà sornione se ne sta bello bello bravo bravo spaparanzato in auto, salvo accorgersi di aver dimenticato il borsone (che casualmente fa rima con torsone) a Santa Sabina. Settimo gol in sette partite. Esce a faccia scura, per il non-Terzo Tempo. It.

Matteo F.   Fresco di compleanno, nove anni al suo attivo, lotta contro Mandingo, non ridete e siate seri per favore, che lo contrasta in ogni dove. Cade, si rialza, corre, tira, finta, rientra e trova pure la seconda rete consecutiva. Sempre più a suo agio nel ruolo di esterno destro, lo aspettiamo al Post a far da Dinosauro. Prozac –

IMG_1067

Nicolò   Sempre ‘Nel Centro del Mirino’, per richiamare un film di Clint Eastwood, perché occupa il centro del campo e non lo molla mai. Si muove sempre, corre dietro tutti i rivali, di gran lunga più fisici di lui, in termini di proporzioni, e riesce pure a creare e costruire occasioni da rete, fermato solo dalla bravura avversaria. Asteroide.

IMG_1070

Davide   Lo strano caso del dottor Jekyll e di mister Hyde. Capace di tutto, e del contrario di tutto, Dado cerca di svariare su tutto il fronte d’attacco, per sfuggire all’arcigna marcatura avversaria e per non dare punti di riferimento. Soffre la fisicità degli avversari, ma riesce a dipingere ugualmente un paio di assist, ed a sfiorare la rete. Unicum.

Alessandro   Migliora di partita in partita. Tra i pali da un mese, gioca con sfrontatezza ed immensa autostima, che lo portano a giocare con i piedi in modo tranquillo. Due interventi da urlo, alcuni da applausi, riesce a mantenere alta la concentrazione per tutto il tempo trascorso tra i pali. MVP a pari merito con il Bradipo. Walter Zenga.

Leonardo F.   Il campo non lo aiuta, perché la palla non sempre segue una linea corretta. Prova nel primo tempo ad aprire la difesa avversaria assieme a Dado, ma i locali fanno buona guardia. Nella terza frazione, sempre accanto a Dado, riesce a costruire un paio di belle occasioni, senza purtroppo riuscire a scaraventare la palla in rete. Biliardo.

Federico   Incerto fino ad un minuto prima della gara, per problemi di stomaco, gioca tutto l’incontro risultando il migliore in campo, insieme ai due portieri. Segna, contrasta, costruisce, non indietreggia e probabilmente ‘gioca’ a calcio. Abbina tecnica a senso tattico, forza ad agonismo. Capitano.

Mister Giacomo   6   Sconfitta meritata, critiche che si abbattono sulle sue larghe spalle, ciuffo ribelle che suscita invidia (Sugar docet). Serafico e sardonico, imperturbabile. Si cercano scherzi, tanto per capirci alla Luca Nervi e Paolo Bitta nei confronti di Silvano Roggi in Camera Cafè. Suggerimenti cercasi.

Accompagnatori   Fabio con il suo aplomb, che non perde mai, segue la partita con placida attenzione, mentre Sugar s’interroga sul meteo…’Pioverà o non pioverà, questo è il dilemma…’. La Silvia prova ad emulare qualche scena hot, tentando di catapultarsi dentro lo spogliatoio in cui il testosterone di un paio di quindicenni si sparge nell’aria, costringendoci a spalancare le finestre. Eh si perché ci viene detto, con solerzia, di sbrigarsi a far la doccia perché a momenti arriverà un’orda di adolescenti. Ps. Battute a parte, compresa quella ‘dell’ironico e simpatico’ allenatore avversario, solita grande prestazione dello staff.

Real Virtus   Grandissima squadra, eccezionale compagine di livello nettamente superiore per qualità. Per il resto approccio con il nostro mister un tantino eccessivo, da parte di un responsabile del campo, per modi e termini, ‘pseudo spogliatoio’ assolutamente scandaloso e per la seconda volta niente Terzo Tempo. In settimana, a nome dei genitori dei Pulcini, chiederò alla società se fare il Terzo Tempo è previsto dalle norme F.I.G.C. o se solamente una consuetudine gentile e non obbligatoria, perché in due trasferte non abbiamo ricevuto neppure i saluti della squadra avversaria e riteniamo non essere esattamente il massimo per una partita tra bambini di questa età. Si può avere una squadra forte, vincere una o tutte le partite, ma il non elargire una pizza, un succo di frutta o un sorriso ed un saluto cancella la ‘prestazione sportiva’ in se.