Pulcini 2007 All. Davide Abate
Santa Sabina – Madonna Alta 3-1 (2-1 2-2 2-0)
Marcatori: Versiglioni 2 – Rachiglio – Lukic – Zuccherini – Alunni
Impresa pre-natalizia dei Pulcini di mister Abate, che superano in un tiratissimo match i Pulcini 2007 del Madonna Alta e li raggiungono in vetta alla classifica. I rossoblù arrivano alla sfida decisiva con due assenze pesantissime: il portiere Mario Cosentino ed il roccioso difensore centrale Francesco Procopio, ambedue influenzati. Il mister Davide prepara la partita con la squadra dentro lo spogliatoio, rammentando schemi, tattiche, ma richiamando i suoi ragazzi sull’intensità della partita. La scelta del quintetto iniziale è molto aggressiva ed offensiva, con Billorosso e Rachiglio esterni molto avanzati, a sostegno di Versiglioni punta centrale con Sugar Zuccherini regista difensivo. Tra i pali, ahinoi, Leonardo ‘Bradipo’ Alunni reduce da alcune brutte uscite con la squadra del mister Giacomo Tassini, sceso dal treno che lo riportava da Vienna e subito catapultato a Santa Sabina per sostenere l’amico Davide, come del resto l’altro mister Leonardo Castagna anch’esso presente in versione ‘Babbo Natale’. La squadra inizia con un’intensità spaventosa, mettendo rapidamente alle corde gli amaranto ospiti, e sfiorando ripetutamente la rete del vantaggio. Filippo imposta l’azione, gli esterni Vincenzo ed Alessio provano a superare i reciproci avversari e Michele, come un avvoltoio, attende solo il momento giusto per sferrare la zampata vincente. Cosa che avviene esattamente a metà tempo. Sugar Zuccherini sale palla al piede ed appoggia in orizzontale ad Alessio. Dribbling sullo stretto e sfera che arriva tra i piedi di Vincenzo, che supera il diretto avversario e viene contrastato in tackle scivolato dal difensore ospite. La palla rimbalza verso Michele che l’accarezza, la lustra, la osserva, le parla per poi scaraventarla in rete con un delicato tocco di destro. Il vantaggio non scoraggia il Madonna Alta, ma i ragazzi di mister Davide non cedono di un centimetro, e passano di nuovo con Michele, al termine di un’azione insistita sulla fascia di Vincenzo, che stringe al centro per poi cedere palla all’attaccante che brucia il portiere Lionetti, vanamente proteso in tuffo. Il doppio vantaggio rassicura i locali, che con l’inserimento di Vittorio Schipani rafforzano l’argine difensivo, ma cominciano a tirare i remi in barca, ed i giocatori amaranto riescono a conquistare campo, arrivando alla conclusione con il bravo attaccante di movimento numero 3, pur senza creare pericoli. La difesa del Santa Sabina sembra non correre rischi, e difatti occorre un errore per permettere al Madonna Alta di accorciare le distanze. Filo Zuccherini riceve da Alessio, si gira verso il portiere Leonardo Alunni e gli allunga la sfera, ma l’attaccante avversario è bravo e lesto ad anticipare il ‘Bradipo’ che rimane fermo sulla linea di porta. Il tempo si chiude quindi con un meritato 2-1 a favore dei rossoblù, frutto di un gioco molto intenso e deciso dei locali. Secondo tempo che si apre con un modulo diverso per i blaugrana. Infatti mister Davide sceglie un modulo ‘a quadrato’ con Daniele D’Avino e Stefano Marsala difensori, Riccardo ‘Scossa Elettrica’ Lukic esterno destro e Bomber Giacomo Costarelli punta. Il Madonna Alta parte molto forte, consapevole di dover rovesciare l’inerzia della gara e passa dopo cinque minuti, con una rete del suo numero 10, bravo a concludere con un destro angolato sul primo palo. I tifosi si lasciano andare a qualche mugugno, perché il posizionamento del portiere Leo ‘Bradipo’ Alunni non era delle migliori ed il tiro, pur angolato ed alto, non era classificato come imparabile. I ragazzi di Santa Sabina raddoppiano gli sforzi e colgono il pari con una serpentina di Lukic, concretizzata con un tiro di destro rasente al palo, che il portiere ospite non trattiene. Di nuovo in avanti il Madonna Alta che passa ancora in vantaggio, con una sfortunata deviazione di Daniele su conclusione dell’esterno avversario, non trattenuta da Leonardo. In questo caso non ci è sembrato di ravvedere errori da parte del numero 1. Forse. Partita chiusa? Neanche per sogno, perché i rossoblù si riversano nella metà campo avversaria e sfiorano più volte il pareggio, che agguantano a tre minuti dal fischio con una spettacolare rete di Vincenzo Rachiglio, alla Neeskens per gli intenditori, con un destro dal limite, dopo aver scartato due avversari, che si insacca sotto il ‘sette’. Terzo decisivo tempo, con assetto rivoluzionato da parte di mister Davide. Stefano Marsala tra i pali, con una formazione molto fisica in campo nel tentativo di contrastare le folate offensive degli ospiti. Pochi minuti ed i rossoblù passano in vantaggio. Azione rocambolesca a centrocampo, con la palla che termina tra i piedi di Leo, che pensa al tiro in porta, poi approfitta della scivolata di tre giocatori avversari che lo lasciano libero di prendere la mira, sorseggiare un’aranciata, farsi un panino con prosciutto cotto, chiedere al mister quanto manca alla fine della partita e quindi di calciare a rete, trovando fortunosamente un pertugio che permette alla sfera di insaccarsi a fil di palo. Il vantaggio entusiasma gli animi dei tifosi presenti al Flavio Mariotti, che sostengono lo sforzo dei ragazzi, impegnati a contenere il ritorno del Madonna Alta, che le tenta tutte pur di riagguantare il pareggio. Un contropiede ben orchestrato dei rossoblù, permette a Filippo Zuccherini di presentarsi a tu per tu con il portiere avversario e di batterlo con calma glaciale, a dimostrazione che a volte i figli non riprendono affatto dai padri. La partita si chiude con l’affermazione netta dei ragazzi del Santa Sabina, con il consueto succulento terzo tempo, la crostata leggermente bruciacchiata del mancato Chef Davide e la consegna dei regali per i ragazzi, splendido pensiero personale dei tre formatori del Santa Sabina.
Le pagelle
Leonardo 6+ Il più è per la rete segnata, tra i pali senza infamia e senza lode. Non toglie i dubbi il replay sulla rete subita ed i tifosi continuano a mugugnare. Pfaff.
Daniele 7,5 Mai domo, non tira mai indietro la gamba, ed è pure sfortunato in occasione dell’autogol. Sempre attento in fase difensiva, dalle sue parti non passa nessuno. Albiol.
Stefano 7,5 Esterno destro, poi portiere, sempre attento e puntuale. Opposto al giocatore tra i più tecnici degli avversari, lo affronta senza fronzoli, concedendo poco o nulla. Dior.
Riccardo 7,5 Moto perpetuo sulla fascia destra, ricorda Biabiany per la velocità e la rapidità d’azione. Segna il gol del pareggio, nel momento più difficile della squadra. Tornado.
Michele 8 Segna una doppietta e lotta su ogni pallone. Fa reparto offensivo da solo, tentando di offrire sponde e triangoli alla squadra e mette il sigillo sul primo tempo. Scintilla.
Filippo 8+ Il migliore in campo. Gioca a tutto tondo, sbaglia pochissimi passaggi, imposta tutte le azioni della squadra e segna pure una grande rete. Unico difetto??? Ahahahah….Zuccheroooooooo Seniorrrrr…Scorsese.
Alessio 7,5+ Altra grande prestazione del biondo esterno del Santa Sabina. Scivola e danza a destra e sinistra, palla al piede praticamente impossibile fermarlo. sfiora due volte la rete con due fendenti. Star Wars.
Vittorio 7,5 Coglie un palo clamoroso, con la squadra in affanno. Puntella la difesa in modo granitico, e gioca con disinvoltura, senza sprecare palloni calciati alla rinfusa. Tana libera tutti.
Giacomo 7,5 Per la prima volta a secco, il ‘bomber’ si mette al servizio della squadra, cercando spazi di manovra e liberando i compagni per la conclusione. Il titolo di Re del Gol è comunque suo. Scarpa d’Oro.
Vincenzo 8 Segna una rete di pregevole fattura, la più spettacolare della partita e offre un paio di assist per la doppietta di Michele. sempre in partita, gioca con grande intensità. Neeskens.
Mister Davide 8,5 Senza la spalla Costarelli si sente un po’ solo e paga di tasca sua la riparazione di un divano per poter avere almeno Sugar Senior al proprio fianco. Brucia una crostata, fa cadere la coca cola, rompe un tavolino, piega la panca dello spogliatoio, insomma ne combina di tutti i colori, con le lacrime agli occhi. Tutti pensano all’emozione di aver vinto la partita e conquistato il Torneo. Alla domanda: come mai così commosso mister? La risposta: quando ho detto che avrei pagato di tasca mia un pezzo di tessuto per coprire un divano ed avere il mio fidato secondo al fianco, non immaginavo mica quello che mi sarebbe costato. Due anni di stipendio mi è costata sta partita. Broccato rosso di raso, direttamente da Bruges. Zuccheriniiiiiiiiiiiiiiiii