L’evento serale, all’interno della meravigliosa struttura della Coccinella, si avvia ad entrare nella storia della Società del Santa Sabina. Una cena sociale, organizzata dall’ASD Santa Sabina e dall’ASD Junior Santa Sabina, che porterà oltre 600 persone tra bambini, atleti e giocatori, allenatori, dirigenti, staff e genitori a trascorrere insieme una serata di grande divertimento. Numeri da record, dicevamo in apertura, che confermano come la società stia interpretando al meglio i bisogni e le necessità di un territorio e di famiglie che ritengono lo sport uno strumento importante per far emergere ideali e principi da far conoscere ai propri bambini. Lo sport, quindi, quale valore di pace, di rispetto, di uguaglianza, di formazione. Non solo calciare un pallone, vincere o perdere una partita, conquistare un campionato o acciuffare una salvezza all’ultimo secondo, ma anche saper accettare le sconfitte, vibrare di gioia per un passaggio, educare al rispetto verso gli avversari e i propri compagni, ma soprattutto convivere in armonia all’interno di un gruppo. Santa Sabina è questo e forse anche di più. La dimostrazione di queste cose la troviamo in un riscontro chiaro ed evidente. Ne parleremo con i responsabili della società in successivi articoli, ma ci corre l’obbligo di annunciarlo approfittando di questa fantastica giornata. Nei giorni scorsi la Sede Centrale della F.I.G.C. ha riconosciuto a quattro società della Regione dell’Umbria l’attestato a livello giovanile di Scuola Calcio d’Elite. Le società sono il Cannara, il PSG Don Bosco e la Pontevecchio. Ovviamente a queste tre gloriose società va aggiunto l’ASD Santa Sabina. Questo importantissimo riconoscimento tiene conto di una serie di requisiti di carattere infrastrutturale, tecnico, organizzativo e formativo, che conferma lo sforzo della società per offrire il massimo servizio a tutti i nostri ragazzi. Come dicevamo prima, con un pizzico d’orgoglio, il Santa Sabina gioca, lotta per vincere, accetta le sconfitte, ma soprattutto aiuta a far crescere dei ragazzi in modo leale, educato e rispettoso. Questo è il Santa Sabina. Noi siamo il Santa Sabina. Buona cena di Natale a tutti.