Le Pagelle
Leonardo Riesce a mantenere inviolata la propria porta, grazie alla Grande Muraglia eretta dai suoi compagni. Discute con il mister dei portieri Ivo Ceppitelli, manda messaggi subliminali a bordo campo, lo si nota per lo strepitoso terzo tempo. Quello in cui si mangia. Passero solitario.
Matteo Tar. Tra i migliori, come sempre, ed in costante crescita. Gioca la terza frazione comandando la difesa, si permette il lusso di uscire palla al piede in un paio di occasioni, andando addirittura a sfiorare la rete dopo una discesa degna del miglior Tomba. Slalom Gigante.
Alessandro Cerca la rete con una grinta ed una cattiveria, sportiva s’intende, veramente unica. La trova con una bella conclusione di sinistro, ma sfiora in altre circostanze la rete, muovendosi su tutto il fronte d’attacco. Rombo di Tuono.
Andrea Corre e scatta per tutto il tempo in cui sta in campo. Da esterno riesce a fare le fasi d’attacco e di difesa con grande semplicità. Sfiora la rete, si propone sempre in aiuto dei compagni. Unica pecca…sempre l’ultimo a far la doccia…Shampoo.
Filippo Cresce tantissimo partita dopo partita. Da centravanti è portentoso, stoppare la palla, girarsi lavorando con il corpo e sganciare una ‘catramina’ il suo mantra. Di nuovo a segno, un po’ a rilento nella digestione delle 14 pizzette ingurgitate. Tank.
Nicolò Tripletta partendo dalla linea difensiva, tiri di sinistro da posizioni impossibili, recuperi a velocità supersonica, sventagliate da un lato all’altro del campo. Nick cresce in maniera spaventosa, in una squadra che lo sostiene ad occhi chiusi. Goldrake.
Matteo Foc. Ha due leve, al posto delle gambe, che sembrano due pale, per quanto sono lunghe. Le muove a grande velocità, provando a sfruttare le sue doti da grande incontrista. Segna una bella tripletta e sale in doppia cifra. Mazinga Z.
Davide Con il suo sinistro sembra un incantatore di serpenti. Vedi la palla che si incolla al piedino magico di Dado, che poi la schiaffeggia, dolcemente, facendole disegnare traiettorie fantasiose. Segna una rete di testa alla Zola. Ron Weasley.
Alexis Calcio d’angolo, batte Dado di sinistro a rientrare, la palla s’inarca in area e chi sbuca? La testolina di Alexis, zitto zitto, quatto quatto. Palla al piede è imprendibile e sfida Dado a chi riesce ad inventare la rete più particolare. Harry Potter.
Federico Inizia esterno sinistro, si sposta a destra poi si piazza davanti la porta. Impressionante. Sicuro, deciso, attento, interviene tre volte in scivolata, neanche fosse Nesta. Realizza la prima rete dell’incontro, che sblocca i ragazzi. Giulio Cesare.
Mister Giacomo Con il suo lento incedere, lo sguardo serafico, i modi pacati, si accomoda in panchina, cercando di dare il minor numero di indicazioni ai ragazzi. Trascorrono anche dieci minuti tra il suo ultimo consiglio ai bimbi e quello successivo. Alla fine della partita, ci scambiamo una rapida occhiata che la dice lunga sui nostri pensieri. Sono identici e lui prende la parola.
‘Ho capito, ho capito…dobbiamo vincere sta benedetta partita contro il Castel del Piano. Non me lo ridire, per favore.’
‘Mister, veramente volevo dirti che c’erano dei malintenzionati che volevano rubarti l’auto. Forse erano segnali di avvertimento…nel caso di una non vittoria nella prossima partita…a proposito, contro chi giochiamo????’
‘Ma vaff…..!!!!’