Pulcini 2009 Mister Tassini: Torneo Coppa Elite Spoleto 2019

“Che cos’è il genio? È fantasia, intuizione, decisione e velocità d’esecuzione”

Citazione dotto calcistica presa da qualche libro su Johan Cruijff? No. Data la natura del soggetto del “colpo di genio” sinceramente mi sono ispirato allo scherzo del vasino perpetrato “dal Necchi” e citato “dal Perozzi” in “Amici miei” (Mario Monicelli 1975). Però, signori miei, che spettacolo …

12 Maggio 2019, i Tassinari2009 affrontano in un’unica giornata il Torneo “COPPA ELITE”, organizzato dalla Ducato Spoleto e riservato alla categoria 2009 delle scuole calcio Elite dell’Umbria e ad alcune società professionistiche. In pratica gironi eliminatori al mattino finali nel pomeriggio. La formula prevede due tempi, a risultati distinti, più il risultato di un terzo tempo ottenuto dalla sfida a shootout. In pratica vince chi vince più tempi.

I nomi delle contendenti sono di altissimo livello quindi ci sarà da divertirsi. Nel girone i nanerottoli trovano i padroni di casa (Ducato Calcio squadra Verde), il Bastia ed il Campitello con cui giochiamo il primo incontro.

La sfida con il Campitello viene subito indirizzata da Squarta, oggi in grande spolvero, che neutralizza 10 dei 14 shootout ricevuti permettendoci così di portare a casa il primo punto (10-4). Si parte con la partita vera e propria e subito andiamo in vantaggio. Grande uscita difensiva di Carlani che salta due avversari mette un taglio sulla sinistra per Seppoloni, che salta un altro avversario, e batte il portiere in uscita, 1-0 al primo minuto. I Tassinari continuano a pressare per chiudere la frazione ma mancano di decisione negli ultimi metri e anzi, intorno al settimo minuto, su un’indecisione in uscita dalla difesa, subiamo l’1-1 che chiude la frazione. Il secondo tempo è un po’ una replica del primo con i Tassinari a fare gioco ed il Campitello a cercare la ripartenza. Da segnalare la grande discesa sulla destra di Schipani il cui cross al centro viene girato verso la porta da Cozzetto in semirovesciata, sfortunatamente il portiere avversario si fa trovare pronto e neutralizza. Il Campitello si fa vedere in un paio di occasioni al 5’ ed al 6’ con delle buone conclusioni da fuori che impegnano Squarta. La frazione sembra indirizzata al pareggio, che per la conta dei risultati ci darebbe la vittoria, se non ché a trenta secondi dalla fine l’esterno sinistro avversario trova lo spunto e mette una splendida palla a tagliare sul secondo palo che l’esterno destro deve solo spingere in rete. 0-1 e pareggio finale.

Per il secondo incontro abbiamo la Ducato Spoleto Verde ed anche in questo caso i nanerottoli fanno proprio il punto degli shootout (8-3). Il primo tempo parte subito con un missile da lontanissimo di Rocchetti su cui il portiere avversario si difende in angolo. Lo stesso Rocchetti ci prova ancora di testa con poca precisione prima che Cozzetto si divori una bella occasione al 3’. La Ducato prova a farsi vedere al 5’ con una buona conclusione da fuori leggermente alta sopra la traversa. Al 6’ Rocchetti, servito davanti alla porta da Carlani in uscita, prova il pallonetto scheggiando la traversa. La porta avversaria sembra maledetta e ci vuole una deviazione su tiro di Cozzetto al 9’ per portarci in vantaggio. I locali ci fanno venire qualche brivido nel finale pareggiando il conto delle traverse ma la frazione si chiude sull’1-0. Il secondo tempo i Tassinari, forti anche del risultato acquisito, giocano decisamente più sciolti e dopo 15 secondi si portano avanti con Rocchetti, che sfrutta una corta ribattuta avversaria per battere il portiere avversario con un tiro ad incrociare, mentre Antognelli, rubando la palla direttamente dal successivo calcio di centrocampo, colpisce il palo. Lo stesso Antognelli, servito a rimorchio da Rusciano, mette dentro il 2-0 al 4’. Ci provano anche Schipani e Rocchetti al volo intorno al 5’ ma è Scarabattola al 7’, in uscita dalla difesa, a trovare il 3-0 ed a replicare, due minuti dopo, per il 4-0. Frazione indirizzata ed emozioni finite? No assolutamente. Un minuto dopo, praticamente allo scadere, arriva il “colpo di genio”. Solita rimessa laterale a fionda di Scarabattola dalla nostra destra, Sabatino controlla di petto, si alza la palla di coscia e poi … e poi signori miei spicca il volo, decolla verso la stratosfera e si inventa una rovesciata da fuori area che CR7 e Djorkaeff scansatevi proprio. La palla vola tesissima fino all’incrocio opposto senza lasciare scampo per il 5-0 finale.

Per l’ultimo incontro, decisivo visto il maturare dei risultati, abbiamo difronte il Bastia. Gli shootout questa volta ci sono contrari (6-7) ci sarà pertanto da lottare sul campo. Squarta mette subito una pezza ad uno svarione difensivo e ci salva subito. I rossoblù si fanno vedere intorno al 3’ con Seppoloni e Rusciano. Lo stesso Rusciano innesca poi al 6’ una fantastica azione corale che vede la palla viaggiare fulminea tra Schipani, Cozzetto e Rocchetti con quest’ultimo che finalizza per il vantaggio 1-0. Passa appena un minuto però e su un errore difensivo subiamo il pareggio su cui si chiude la frazione. Il secondo tempo, che dobbiamo cercare di vincere per strappare il pareggio e puntare al passaggio di turno, riparte con il Bastia in costante pressione e rischiamo in un paio di occasioni. La frazione è combattutissima e con pochi spunti da entrambe i lati mentre il tempo ci sfugge tra le mani. Ci vuole un’invenzione di Cozzetto al 7’ per liberare al tiro Montegiove che indovina l’angolo giusto e porta i Tassinari in vantaggio. C’è da resistere e Squarta si fa valere in un paio di occasioni salvandoci e regalandoci il pareggio.

Ora c’è da fare i conti per il passaggio che, scopriamo, non si basa solo sui risultati delle partite ma anche su altri fattori come, ad esempio, le green card. Queste sono punti aggiuntivi che si ottengono riconoscendo agli avversari, o vedendosi riconosciuti, dei gesti tecnici particolarmente di pregio. Inutile dire che la prodezza di Andrea “crazy horse” Sabatino è di un verde accecante.

L’attesa si fa spasmodica, tra un piatto di ciriole ed un budino al cioccolato, finché non scopriamo di aver avuto accesso al girone SUPER COPPA ELITE, riservato alle prime qualificate, in cui troviamo a farci compagnia, oltre ad un temporale di quelli coi fiocchi, Nuova Fulginium ed Accademia Terni.

Partiamo con la Nuova Fulginium e, anche in questo caso, un super Squarta ci regala gli shootout (8-3). Il primo tempo parte subito con i folignati che ci pressano nella nostra metà campo e bisogna aspettare il 4’ prima di vedere una azione rossoblù degna di nota. La frazione sembra destinata al pareggio ma, e questa è una costante, a trenta secondi dal termine subiamo una ripartenza che porta i nostri avversari al gol che la decide 1-0. Il secondo tempo segue la falsa riga del primo con la Fulginium a fare la partita ed i Tassinari a cercare di resistere. Stavolta però subiamo di brutto ed al 2’ subiamo subito l’1-0 su colpo di testa da calcio d’angolo mentre il 2-0 avversario arriva, sempre di testa, sfruttando una punizione sulla tre quarti. I Tassinari provano a reagire ma con poca convinzione e poca energia trovando l’unica occasione della frazione con un bel tiro da fuori di Sabatino che va alto sopra la traversa. La frazione si chiude e la Fulginium vince l’incontro.

L’ultima partita ci vede contro l’Accademia Terni che fa suoi gli shootout (7-8). L’avversario, anche in questo caso, è di quelli tosti e Squarta è chiamato a fare gli straordinari ma non può nulla al 2’ quando il 7 avversario gira una bella palla sotto la traversa 1-0. Fatichiamo a reagire ed anzi subiamo ancora le folate avversarie ma, incredibilmente, al 7’ Rocchetti sfrutta una respinta difettosa della difesa avversaria, pesca il jolly e mette dentro l’1-1. Poi è ancora solo Accademia Terni contro Squarta che al 9’ pesca anche lui una green card con un colpo di reni da urlo su tiro da fuori area. Arriviamo al secondo tempo decisamente cotti e si vede. Al secondo minuto siamo già sotto 1-0 con l’esterno avversario che sfrutta un caotico batti e ribatti nella nostra area. I nostri avversari potrebbero anche allargare la forbice ma Squarta ed il nostro “ministero della difesa” ci tengono a galla. Il colpo del KO lo subiamo però intorno al 6’ quando il 10 avversario pesca l’angolino giusto con una punizione da fuori area su cui nulla può Squarta.

Chiudiamo al terzo posto che, considerando il livello del torneo e delle avversarie, è decisamente un grandissimo risultato. Si … ma vallo a spiegare a questo gruppo di leoncini che escono dal campo decisamente giù di morale. Ci vuole una bella premiazione!!! Ma in pieno stile Tassinari2009 ed infatti, insieme al premio di squadra, arriva il premio per il nostro Andrea “crazy horse” Sabatino che, in virtù della magia realizzata, porta a casa il premio come miglior giocatore e viene travolto dall’abbraccio dei compagni!!!!! Grandissimo Andrea e grandissimi ragazzi tutti. Niente male anche i genitori che dopo la serata a Bastardo reggono il colpo anche dopo l’estenuante giornata Spoletina.

Dimentico qualcuno? Il mister? Ah va beh ma lì c’è poco da aggiungere e per complimentarci con lui, in pieno stile incipit, potremmo dirgli “Vede noi siamo in quattro come fosse Antani anche per lei soltanto in due come di panchina saltata”.