Dopo ben due rinvii, causa maltempo, di altrettante partite nel week end, il gruppo di mister Falcinelli si trova ad affrontare in quel di Ponte Felcino la squadra organizzatrice del torneo, i locali del Pontevilla.
E il rischio di un altro rinvio è più che concreto visto il nubifragio pomeridiano che attanaglia Perugia e dintorni. Ma stavolta il maltempo ci concede una grazia, momentanea, e ci permette di giocare.
Il giorno prima siamo decisamente sotto numero, miracolosamente il giorno della partita raddoppiano i presenti. Forse gli indecisi dell’ultimo momento fiutano la possibilità di una piccola impresa e decidono di venire a dare una mano ai compagni. E serviranno tutte le mani possibili (anzi, le gambe e i piedi) visto che il terreno sarà sicuramente appesantito dalla pioggia.
Invece, con piacevole sorpresa, arrivati al campo ci comunicano che giocheremo sul sintetico a fianco. Ma questi sono solo dettagli perché la voglia di giocare è talmente tanta che i ragazzi giocherebbero pure dentro gli spogliatoi.
Partiamo subito forte e pieni di iniziativa, guidati in difesa da Edoardo “Mine” Minestrini, che onnipresente in ogni zona e su ogni palla, fa capire agli avversari che per loro oggi sarà veramente dura passare. E nell’ipotetico caso che questo succedesse, in porta c’è “Edo” Bellofatto, che è il classico portiere che ogni avversario vorrebbe incontrare solo quando è assente per febbre!
Ad usufruire di questa sicurezza è tutta la squadra, soprattutto Lorenzo Dattolo che tira fuori dal cilindro con il sinistro una palombella degna del Van Basten di Euro 88, anche se quella era di destro, e al volo…Va beh, dettagli anche questi.
Il primo tempo si chiude così. Nel secondo partiamo subito forte, e le occasioni create non mancano, avanzerebbero pure se qualche volta riuscissimo anche a buttarla dentro, un po’ per sfortuna, un po’ per imprecisione e un po’ anche per la bravura del portiere avversario.
Inizia il terzo tempo, e il famoso detto che il calcio è strano e che bisogna buttarla dentro comincia a farsi largo nella mente di qualcuno…
Ma quando si dice che bisogna trovarsi nel posto giusto al momento giusto, oppure che bisogna metterci la faccia… insomma tutta questa somma di luoghi comuni produce un rinvio del portiere avversario in cui “Nico” Chiurulla, che si trova nel posto giusto al momento giusto, che ci mette la faccia (o la testa, o l’occhio, ancora non si è capito bene…) e che fa carambolare la palla in rete.
Tutti ad esultare, anche “Nico” ultimo però ad accorgersi di aver fatto gol.
Qualcuno azzarderebbe dire un gol alla Inzaghi, qualcuno aggiungerebbe pure che dopo tutte le marcature in trasferta è ora che segni anche in casa, non importa come…
Ultima azione degna di nota è la progressione della pantera nera “Malik” che partendo palla al piede dalla sua area salta tutti gli avversari possibili e conclude ad incrociare sul palo lungo…fuori di poco…peccato.
Finisce qui, ci guadagnamo il diritto a proseguire in questo torneo, una piccola impresa, ma soprattutto una grande gioia di squadra, meritata e finalmente raggiunta dopo tutto l’impegno di questi mesi. Bravi tutti!