Se prendete dieci persone nate, diciamo, prima degli anni 80 e gli chiedete di associare un’idea alla parola ARNA almeno nove vi racconteranno di un oggetto brutto a 4 ruote nato da un mix di meccanica Alfa Romeo di inizio anni ’80 e design giapponese. Roba che neanche Dario Argento dopo una peperonata avrebbe potuto concepire nei propri sogni qualcosa di più brutto. Ma mamma FIAT in quegli anni era sempre pronta a fornirci grandi perle ed inventò la DUNA. Ecco i Santafly2005 ieri trovandosi difronte l’ARNA hanno deciso di trasformarsi in DUNA.
Si parte con Carlani tra i pali, linea difensiva a quattro con, da destra a sinistra, Andriotto, Morlunghi, Angeletti e Banella, Delbuontromboni davanti alla difesa, Hoxha e Ranocchia a metà campo in appoggio alle tre punte Suail, Lazzari e Ricci.
A dirla tutta si parte anche bene con il solito ottimo giro palla e subito con un paio di buone occasioni (gol annullato a Morlunghi al 5° per fallo di mano) che addirittura concretizziamo al 7° con un bel cambio campo da sinistra a destra che libera Paolinho Ricci in area che in uscita batte il portiere avversario. Ecco la partita dei Santafly2005 si chiude praticamente qui… da qui in avanti c’è solo l’Arna che ci schiaccia nella nostra metà campo e che, puntualmente, arriva in anticipo su prime, seconde ed a volte anche terze palle, un black out totale.
Un minuto dopo il vantaggio rossoblu i nostri avversari trovano il pareggio da una mischia in area in cui il 9 avversario trova il guizzo, in mezzo a tre nostri difensori, per battere Carlani. La frazione va avanti abbastanza combattuta ma sempre con predominio avversario e fatichiamo ad uscire dalla nostra metà campo. I ragazzi comunque sembrano in grado di reggere il risultato e le occasioni arrivano un po’ da entrambe i lati. Bello il colpo di testa di Hoxha in mischia da calcio d’angolo su cui il portiere vola a respingere e fortunata la nostra difesa su una conclusione a botta sicura sparata fuori dalla punta avversaria. Allo scadere però il regista avversario pesca il jolly con una botta da tre quarti campo che scavalca Carlani e sul fischio finale porta l’Arna sull’1-2.
Il secondo tempo ripartiamo con la solita staffetta tra i portieri con Vaselli che prende il posto di Carlani ed il resto della formazione invariato in attesa dei numerosi cambi. Si spera nella reazione, il risultato è ancora ampiamente recuperabile ed in effetti nei primi minuti un qualche barlume di ripresa si vede ma dal 7° in poi, come nel primo tempo, inizia il calvario rossoblu. Subiamo un numero innumerevole di imbucate avversarie e ci salviamo solo per la spettacolare giornata di grazia di Nicola Vaselli che letteralmente tira fuori dalla porta almeno 4 palle gol. Però anche Vaselli deve capitolare al 23° quando concediamo al 9 avversario di girarsi in area almeno 3 volte prima di stenderlo. Rigore, trasformato dal numero 9 stesso, e 1-3. La reazione questa volta non c’è e i rischi di subire il quarto gol (ma anche il quinto, il sesto …) sono di gran lunga superiori a quelli di accorciare. Vaselli, ancora in gran spolvero, tira fuori almeno altri quattro interventi decisivi che evitano il tracollo definitivo. Un po’ di luce in fondo al tunnel si vede con l’ingresso di Castello che prova un paio di conclusioni da fuori senza fortuna. La partita si avvia verso un mesto e lunghissimo finale (dieci minuti di recupero) che ci concede, almeno, di accorciare. Punizione dalla trequarti di Delbuontromboni e Castello corregge di testa a scavalcare il portiere avversario 2-3.
Mesta uscita dal campo di giocatori e tifosi per quella che sicuramente non verrà ricordata come la miglior prestazione di questo spettacolare gruppo.