Ci siamo finalmente…85 giorni dopo l’ultimo appuntamento con le finali del nostro Torneo Flavio Mariotti, ripartiamo. Giovanissimi ed Esordienti con i mister Del Secco, Tancini, Caristi e Mullay apriranno la stagione a partire dalle ore 15.00, per poi via via durante la settimana, e la prossima per i più piccolini, farsi seguire a ruota da tutte le nostre formazioni. Un’altra stagione importante, un altro momento di crescita e formazione per il nostro staff, la società e soprattutto i tanti ragazzi che si vestiranno di rossoblù durante l’anno scorrazzando nei vari campi della provincia e non. Tante novità anche per questa stagione, a cominciare dalla giornata formativa per tutti i portieri il lunedì, per proseguire con le tante iniziative in cantiere e quelle già realizzate che dovranno trovare conferma. Ben 27 formatori/allenatori che appartengono al ‘mondo’ Santa Sabina, a cominciare da mister Angelo Porrozzi che guiderà la Prima Squadra, sino a chiudere con lo storico formatore rossoblù GianMarco Gatti che si prenderà cura dei piccolissimi 2013. Senza dimenticare e dimenticarci la realtà dell’UISP Santa Sabina, nella cui formazione giocano tanti ragazzi che hanno avuto esperienze con il settore giovanile rossoblù e con la squadra femminile del Santa Sabina, da sempre fiore all’occhiello del panorama regionale e fucina di ragazze davvero straordinarie. A tutti i formatori, giocatori e squadre auguriamo una stagione di successi e di divertimento a tutto gas.
Vi riportiamo ancora una volta il programma degli allenamenti, in modo da consentire a tutti di prenderne visione.
Per tutti coloro che sono nuovi, ma anche per i vecchi amici del Santa Sabina, riportiamo anche la mappa delle strutture, in modo da poter raggiungere facilmente lo spogliatoio adibito al proprio figlio, indicato con la lettera nel prospetto sopra riportato.
Infine, cosa più importante di tutte, alcune sottolineature e consigli, che la società intende rivolgere a tutti i genitori, in modo tale da poter vivere la stagione e seguire le gesta sportive e non del proprio figlio nel migliore dei modi. A volte l’entusiasmo, l’amore, la passione che si accende in noi quando osserviamo il nostro ragazzo fare un gol, un assist, una parata ci spinge a sottolineare quel gesto con un applauso, che deve esserci assolutamente, ma poi a volte si rischia di oltrepassare il sottile confine tra la passione e l’invadenza, cominciando a urlare accorgimenti tattici e tecnici che non aiutano nostro figlio. Siamo tutti allenatori di calcio in Italia e a volte ci dimentichiamo di fare un altro lavoro e soprattutto ci dimentichiamo che in campo ci vanno bambini, ragazzi, giocatori che hanno il diritto di sbagliare, di migliorare, di capire quali scelte giuste da fare e quali no. Se ci sostituiamo all’allenatore, se pensiamo di essere tutti Pep Guardiola, non facciamo del bene a nostro figlio, che vuole sentirsi importante e che, vi assicuro, non ha bisogno dei nostri consigli per migliorare. Ha bisogno del nostro supporto e del nostro sostegno soprattutto quando sbaglia. Un applauso e un incitamento sono i benvenuti. I suggerimenti a voce atomica teniamoli per noi, usiamoli quando giochiamo a Fifa e magari ci scappa pure di fare un bel gol. Con la PlayStation ci sta proprio bene!!!!