Ultimo sigillo dei Piccoli Amici a San Fatucchio: stagione da incorniciare…!!!

Ci siamo, atto conclusivo della stagione, dopo la delusione (sportiva) della finale del Mariotti, siamo a Sanfatucchio per la finalissima che ci vede opposti per la quarta volta nella stagione al Tavernelle (2 vittorie a nostro favore ed un pareggio).
Schipilliti porta con se per la gara: Anas, Antognarelli, Cofone, Lepri, Monsignori, Pasqualoni, Pisacreta, Pispola, Sabatini.
Cominciamo subito schiacciando gli avversari nella loro metà campo e poco dopo arriva il vantaggio con Pispola. Passa poco e Lepri raddoppia. Riparte il Tavernelle che dimostra la qualità del nostro portiere Sabatini (simil-Mazzantini) che con un volo sulla destra devia in angolo un tiro a fil di palo. Continua a provarci il Tavernelle che guadagna un calcio di punzione. Parte il tiro, barriera che si apre e palla che finisce in rete: 2 – 1. Per fortuna oggi, il nostro Giacomo in forma smagliante, dopo un’azione fantastica mette il sigillo al match. Finisce il primo tempo con noi in vantaggio e questa è un’ottima notizia perchè il format del torneo
prevede che le partite siano disputate in tre tempi e noi ora abbiamo la possibilità, aggiudicandoci il prossimo, di vincere il torneo con una frazione di anticipo. Si ricomincia e si capisce subito che non c’è trippa per gatti; Antognarelli segna il suo primo goal della carriera di sinistro (nemmeno Batistuta aveva mai segnato di sinistro); Anas fa una progressione degna di Usain Bolt per scaricare poi in rete da posizione impossibile, ma oggi abbiamo la benedizione degli Dei del calcio. Il Tavernelle ora tenta di riaprire il match, ma un prodigioso Monsignori si inventa un quadruplo (si avete letto bene quadruplo) intervento che nemmeno Lev Jascin nell’anno del Pallone d’Oro aveva mai fatto, chiude la saracinesca e rimanda il pallone in contropiede dove Pasqualoni fissa il punteggio sul 3- 0 con un goal che la Gialappa’s band definirebbe un ‘gollonzo’. Poi ci pensa Sabatini a siglare la sua
prima doppietta stagionale dimostrando che tocca più palloni in attacco che in difesa. Finisce la seconda frazione sul 5 – 0 per noi e ci laureiamo campioni con un tempo di anticipo. Comunque si gioca il terzo tempo e, mentre tutti si aspettavano un calo dei nostri ragazzi, loro ci dimostrano un grandissimo cuore, quanto loro tengano a questa giornata e chiudiamo sul 5 – 1.
Andiamo a ritirare il trofeo e le medaglie, sembriamo il Real qualche giorno fa a San Siro. Schipilliti sorridente come al suo solito, i nostri ragazzi felicissimi e divertiti e noi sugli spalti orgogliosi dei nostri figli.


Siamo al momento dei saluti e dei ringraziamenti.

Ci sono da salutare e ringraziare i nostri mister Michele Santiccioli e Andrea Schipilliti (e anche quelli che hanno seguito i nostri bambini quando i nostri mister non hanno potuto) per tutto quello che hanno dato ed insegnato ai nostri figli nel corso di questo anno fantastico che rivedremo a Settembre, chissà forse ancora con noi.
Ci sono da ringraziare i nostri accompagnatori ufficiali Vincenzo Iannotta e Fabio Pasqualoni per tutte le volte che ci hanno aiutato durante la stagione coi nostri figli, per tutti i Km che si sono fatti anche quando i propi figli non giocavano solo per dare una mano in più e per tutte le volte che sono stati organizzatori di eventi che ci hanno divertito e hanno fatto divertire i nostri bambini.
C’è da ringraziare il trio Sgalla-Iannotta-Alunni per la splendida trasferta di Rimini (che solo in pochi dei presenti ricordano).
C’è da ringraziare (personalmente) Cristiano Alunni che mi ha dato la possibilità di calarmi in un ruolo (quello di giornalista) che mi ha divertito (e ha divertito) durante tutta la stagione.
C’è da ringraziare tutti i genitori, con una nota di merito a quelli che, nonostante non siano appassionati di calcio, non hanno perso una partita solo perchè giocava il propio figlio.

C’è da ringraziare tutta la società A.S.D. JUNIOR SANTA SABINA per l’organizzazione enorme che c’è dietro ogni singolo evento e che ci ha dato la possibilità di passare una stagione insieme nella gioia di vedere i nostri (vostri) figli dare calci ad un pallone correndogli dietro fino allo stremo delle forze, solo per un attimo di felicità che resterà per sempre nei nostri cuori.

GRAZIE A TUTTI E CI VEDIAMO A SETTEMBRE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Alessandro Monsignori

La società ringrazia Alessandro che, al pari di altri straordinari genitori, hanno regalato momenti scritti di poesia, facendo emozionare figli, genitori e dirigenti. Grazie a tutti coloro che con poche parole hanno reso possibile condividere sogni, momenti di gioia, tantissimi, momenti tristi, praticamente nessuno. Siamo sicuri che il prossimo anno renderemo ancora più emozionanti le partite dei nostri figli, parte fondamentale della vita di tutti noi.

Grazie a tutti per esserci stati.

A.S.D. Santa Sabina

Stagione Calcistica 2015-2016

Il cielo è rossoblù sopra San Fatucchio…Piccoli Amici 09/10 sugli scudi…

(2-2, 5-1, 4-3)

Marco Civoli urlava “il cielo è azzurro sopra Berlino” quando l’Italia alzò la Coppa del Mondo 2006 dopo il rigore decisivo di Fabio Grosso. Oggi i Piccoli Amici 2009-2010 sbancano la 7.ma edizione del Torneo di San Fatucchio, spianando la strada anche al successo dei “cugini” del 2008 guidati da Mr. Schip. Ma andiamo con ordine. Mister Raschi nei giorni scorsi aveva suonato la carica ai suoi, chiedendo che per la Finale contro i pari età dell’Ellera fossero presenti tutti i Piccoli Amici. La squadra ha risposto alla grande, con un seguito pressoché integrale di tutti gli elementi mettendo in difficoltà i Mister Raschi e Faiola per le scelte vista l’abbondanza. Tutto pronto per partire, si comincia a giocare. Santa Sabina come al solito manovriero, con gli esterni larghi a sostegno e una voglia matta di portare a casa il primo torneo stagionale. Da una palla rubata a trequarti campo nasce il vantaggio dei rossoblu; il difensore lancia un passaggio filtrante tra le gambe avversarie, corsa in campo aperto verso le porta, uno sguardo al portiere tiro e gol. Il Santa Sabina gongola, gioca bene ma non conclude in modo efficace e così rinviene l’Ellera. Gli azzurri prima pareggiano con un bel rasoterra della distanza, poi vanno in vantaggio su una chiusura non perfetta in difesa da cui è scaturito un bel tiro a mezza altezza. I piccoli rossoblu accusano il colpo, patiscono il pressing alto degli avversari e mancano di concretezza. Inizia la girandola dei cambi, ma quando il mini tempo pare avviato sul 1-2 ecco arrivare il pareggio con una staffilata rasoterra e fil di palo sugli sviluppi di una punizione a due. Si arriva dunque al riposo in parità. Nel secondo tempo il Santa Sabina entra in campo con più intensità: gli esterni mordono, riconquistiamo la palla con più facilità e tutto sembra andare per il verso giusto. I rossoblu segnano 5 gol, di cui una tripletta siglata da un piccolo amico per “la disperazione” del papà in tribuna che dovrà pagare da bere agli amici. Finisce con il gol della bandiera dell’Ellera a chiudere il 5-1 finale, risultato maturato soprattutto grazie alla maggior freschezza dei cambi del Santa Sabina. Ultimo mini tempo decisivo, i piccoli rossoblu vanno subito avanti fino al 3-0 e mettono in mostra un gioco bello ed efficace, con tutti gli interpreti che si susseguono in campo. Un vero e proprio marchio di fabbrica quello di Raschi-Faiola, i ragazzi giocano sempre la palla, gli esterni sostengono la fase difensiva e offensiva e la testa è sempre alta e cercare il compagno e l’assist. Tuttavia gli azzurri di Ellera hanno il pregio di non mollare, ci credono fino in fondo e rinvengono fino al 3-3 nonostante i pochi cambi a disposizione. C’è gloria anche per il portiere rossoblu, che sbroglia un paio di situazioni complicate in uscita bassa sull’attaccante avversario, involato da solo verso la porta. Ma oggi è la giornata del Santa Sabina e sul finire del tempo un bel tiro all’angolino chiude il conto e riporta in vantaggio o rossoblu per il definitivo 4-3. Dopo il triplice fischio c’è solo gioia per i piccoli amici, premiato con una medaglietta e con l’ambita Coppa con le orecchie. Foto di tiro e….. tutti a mangiare la pizza insieme, perché un bel gruppo di amici festeggia soprattutto in allegria. 3-2-1 non ci batte nessuno!

Un terzo posto da applausi per i Piccoli Amici 2008 al Torneo Flavio Mariotti

Piccoli Amici 2008

Santa Sabina – MonteMalbe – Tuoro

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E’ la sera della finalissima, ci scontriamo contro il Tuoro (squadra detentrice del titolo) e contro il Montemalbe in un girone a tre che ha contraddistinto anche le semifinali. Schippilliti per la finalissima decide di portarsi: Anas, Antognarelli, Cofone, Iannotta, Lepri, Monsignori, Pispola, Sabatini, Tomassini. Cominciamo noi contro il Montemalbe. Non si fa in tempo a fischiare il calcio d’inizio che il Montemalbe passa in vantaggio. Siamo incastrati nella ragnatela difensiva del Montemalbe, ma in un guizzo improvviso Tomassini pareggia. Iniziamo allora a spingere, ma questa sera è diversa; abbiamo avversari molto forti e determinati, attenti su ogni pallone che concedono poco o nulla. Finisce 1 – 1 il primo tempo. Si comincia col secondo tempo e Montemalbe che raddoppia. Proviamo a ripartire, ma il Montemalbe in contropiede chiude il conto. Usciamo sconfitti dalla prima partita e rigiochiamo subito. Siamo obbligati a vincere con almeno 2 goal di scarto segnandone almeno tre per avere qualche possibilità di aggiudicarci il torneo. Partiamo forte contro il Tuoro e passiamo subito in vantaggio con goal di Pispola. Allora il Tuoro (forse la squadra che ha giocato il più bel calcio che noi sugli spalti quest’anno abbiamo visto), trova quasi subito il pareggio. Si comincia il secondo tempo e cerchiamo il pertugio per infilare il goal che riaprirebbe (per noi) il torneo. Arriva ad un manciata di minuti dalla fine il goal di Iannotta che ci porta sul 2 – 1. Secondo i calcoli più complicati del regolamento di questo torneo, se noi vinciamo 3 -1 e poi il Tuoro batte 1 – 0 il Montemalbe vinciamo noi il torneo. Non finiamo di fare i calcoli che il Tuoro pareggia di nuovo allo scadere e ci estromette dal torneo. Ultimo match che finisce con il punteggio di 1 – 1 (partita più bella del girone finale) che laurea campione del Mariotti il Montemalbe. A noi rimane un terzo posto che migliora il risultato dello scorso anno quando nessuna squadra delle nostre riuscì ad arrivare in finale. Noi genitori ci trovavamo sugli spalti un po’ tristi, ma passa un secondo che i nostri ragazzi corrono sotto la curva felici come se avessero vinto per il nostro saluto, a restituirci il sorriso, a dimostare che il calcio non è solo una vittoria o una sconfitta. Quello che ci hanno insegnato i nostri figli questa sera sta riacchiuso in una citazione di Eduardo Galeano (giornalista, scrittore e saggista uruguaiano): “Un giornalista chiese alla teologa tedesca Dorothee Solle: “Come spiegherebbe a un bambino che cosa è la felicità?”. “Non glielo spiegherei” rispose. “Gli darei un pallone per farlo giocare”. GRAZIE RAGAZZI E SEMPRE UNOOOOOOO DUEEEEEEEE TREEEEEEE SANTA SABINA OLEEEEEEEEEEEEEEEEEEE’…

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I Piccoli Amici di Santa Sabina continuano la loro corsa verso la finale del Torneo Mariotti

Torneo Mariotti

Piccoli Amici   All. Skip

Santa Sabina – Ellera – Don Bosco

Siamo alle semifinali del Torneo Mariotti. Ci vengono in mente le immagini di un anno fa, dove entrambe le nostre squadre uscirono ad un passo dall’atto conclusivo del torneo, con una di esse in particolare che, contro la Nuova Fulginium subì goal allo scadere subendo il pareggio che la estromise dalla tanto agognata nonchè meritata finale. Quest’anno abbiamo già perso una squadra ai gironi e abbiamo l’obbligo di condurre l’altra a disputarsi la finale.
Agli ordini del signor Mirco T., scendono in campo per il Santa Sabina: Anas, Antognarelli, Cofone, Iannotta, Lepri, Monsignori, Pispola, Sabatini, Tomassini, All. Schipilliti.
Il format del torneo prevede semifinali e finale a tre squadre, quindi bisogna arrivare primi nel girone all’italiana per raggiungere la finale. Passiamo il giorne come seconda ed andiamo subito ad affrontare un’altra squadra classificatasi seconda: l’Ellera. Fischio d’inizio e, davanti al pubblico di casa, andiamo subito in pressione a schiacciare i nostri avversari nella loro metà campo. Primi due tiri dei nostri e doppia traversa. Ritornano i fantasmi del 25 Aprile. Dominiamo ma non sblocchiamo.
Continuiamo il nostro giro-palla stile Barcellona finchè la palla non arriva ad un Tomassini liberissimo sulla sinistra: punta il mirino, carica il tiro, e palla che impatta sul palo e termina in rete. Ora sì, siamo 1 – 0 sul tramonto del primo tempo che termina così. Ripresa che inizia con i nostri che di nuovo assediano gli avversari, e su una palla vagante arriva Anas che raddoppia. Non facciamo in tempo ad esultare che l’Ellera accorcia. Mancano tre minuti e siamo sopra solo di una rete.
Siamo in posseso difensivo quando Cofone vede un corridoio e lancia Iannotta; tiro di prima intenzione sporcato da un difensore che disegna una parabola che ricorda il goal di Van Basten all’europeo 1988. Palla che si insacca per il 3 – 1 finale.
Incameriamo i primi tre punti del girone e la sfida successiva sarà tra Ellera e Don Bosco.
Finisce 3 – 0 per il Don Bosco, con un Ellera stanco dopo la prima gara.
A questo punto il girone recita: Don Bosco e Santa Sabina 3 punti, Ellera 0. Ultima gara che ci vede opposti al Don Bosco, ma siamo condannati a vincere perchè il regolamento del torneo prevede che in caso di parità superi il girone chi si è piazzato meglio nel turno precedente.
Partiamo aggressivi fin da subito, abbiamo fame di finale e nel pressing continuo arriva il tiro di Pispola, deviazione di un difensore che mette fuori causa il portiere. 1 – 0. Quasi subito arriva il raddoppio di Antognarelli che ci permette di giocare sul velluto. Ripresa che vede il goal di Cofone dopo una discesa di Lepri sulla fascia, e quarto sigillo di Tomassini.
Sul 4- 0 un sprazzo d’orgoglio del Don Bosco fermato in uscita da Monsignori che non permette nemmeno il goal della bandiera.
Ribaltamento di fronte con Antognarelli che chiude il match sul 5 – 0. Voliamo in finale, meritatamente, con un gruppo unito, con dei bambini che si divertono e fanno divertire e con uno Schipilliti che sa il fatto suo.
Restiamo in attesa delle altre due semifinali che determineranno le squadre che ci contenderanno il torneo.
Ci vediamo venerdì 10 giugno alle 20:30, Santa Sabina, campo B1.

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NON SMETTEREMMO MAI DI VEDERVI GIOCARE. GRAZIE RAGAZZI!

Castel Del Piano, 3 Maggio 2016

Junior Santa Sabina – Nestor: 5-5

Il destino ha scelto Castel del Piano come cornice per la nostra “ultima”: la partita dei saluti pieni di emozione, certo.
Ma ancor più la partita della “sintesi”, del racconto di un’esperienza vissuta con una dedizione assoluta da parti di tutti intorno a questi ragazzi, a un pallone e alle loro divise del Santa Sabina.
E’ un anno intero che va in scena qui, in questo luogo. E’ l’anno che i nostri ragazzi hanno portato umanamente e calcisticamente dentro di loro piano piano, giorno dopo giorno…
“Un passo alla volta, un tiro alla volta, un gol alla volta”…uno di noi, un amico, lo ripete sempre…puntando l’accento sull’importanza della pazienza nello sport. Del sapere aspettare.
Ci sono ragazzi che hanno bisogno di uno stop in più, di un controllo in più…di un momento in più. Bisogna solo saperli e volerli aspettare. E questo è un lavoro interiore che prima di tutti dobbiamo saper fare noi adulti, noi che siamo fuori ad ammirare le loro gesta. Che DOBBIAMO imparare a fare noi adulti.
Il loro tempo è probabilmente diverso dalla velocità con cui viaggia lo sport in generale e questo calcio in particolare. Sicuramente lo è. Ma negli spogliatoi ci sono ancor una volta anche loro, questi ragazzi un po’ più indecisi ma come sempre pronti, con la loro grinta, il loro amore per questo sport.
Pronti per l’ennesima sfida in cui le uniche certezze saranno un’impresa difficile da un lato e la loro passione dall’altra.
Arrivano uno a uno i nostri ragazzi in divisa bianca: sono cresciuti così tanto sportivamente, ognuno a loro modo certo!, che mi piace -per questi saluti- chiamarli “Blancos”. E non solo per il colore delle divise.
Se lo meritano. Per ciò che ci hanno dato ogni volta e per un anno intero; per le emozioni che ha emanato ogni loro singolo gesto, a volte apparentemente “sdatto” ma che sappiamo sarà solo il gesto da cui ripartire per un gesto migliore, domani; per la voglia che ci hanno messo in ogni allenamento e poi partita; per la volontà di tenersi aggrappati a un sogno, anche se per loro (solo)apparentemente un po’ più distante e complicato da raggiungere…
Eccoli, in rigoroso ordine alfabetico e stavolta, oltre ogni consuetudine calcistica, solo con il loro nome “stampato” idealmente su queste maglie che non tutti hanno potuto vestire per quest’…ultimo passaggio. Nomi per rappresentare tutti, come se fossero “comuni” anziché “propri”: vi prego di considerarli così perché insieme loro c’era ogni loro compagno che con loro ha vissuto comunque l’appassionata storia di un anno insieme.
Eccoli: Alessandro, Alessio, Antonio, Diego, Erion, Michele, Lorenzo, Luca, Nicola, Tommaso.
Mister Michele (Santiccioli) che di loro ha curato la crescita calcistica e umana in questi mesi insieme chiude le porte degli spogliatoi e mai come questa volta i ragazzi sentono che è importante ciò che stanno per ascoltare.
“Mettiamo in campo tutto quello che abbiamo imparato e che sappiamo fare. Tutto quello che abbiamo provato a fare tante altre volte, oggi, proviamolo a fare un po’ meglio. Sono sicuro che se ci concentriamo, oggi ancora di più di sempre, ce la faremo a fare anche sul campo ciò che abbiamo nella testa. Senza paura…”
Non c’è nel discorso di preparazione la frase “ultima partita” né l’espressione “ultima volta” e a chi ascolta appare significativo. Molto significativo. Il Mister sembra chiedere una sintesi appunto: la sintesi delle emozioni di un anno attraverso le abilità acquisite. Perché no?
Gli occhi dei ragazzi su quelle panche racchiudono determinazione. Il silenzio atipico che precede questa partita appare irreale e cela una forte determinazione.

Andiamo ragazzi!
Quando entri in campo non lo sai mai come potrà andare: se sei più forte o più scarso puoi vivere di quelle sensazioni ma il bello dello sport è che poi, alla fine, quasi mai è davvero come te la immaginavi.
Potrai sentirti già vittorioso o già vinto, addirittura, ma scoprirai che anche la vittoria o la sconfitta che ti aspettavi assumeranno forme differenti , alla fine. E regaleranno a te e a chi sarà intorno a te emozioni intense al di là di ogni aspettativa. Basta solo saper aspettare e dedicare a ciò che si fa la giusta dose di attenzione…

Al di là della palla al centro sono posizionati i ragazzi in blu della Nestor che più volte abbiamo visto all’opera. Qualcuno d loro è davvero forte lo sappiamo, ma i nostri genitori ce lo dicono sempre che i più bravi, i più forti possiamo contrastarli purché ci mettiamo il massimo…del massimo impegno. E si! Ci metteremo tutti noi stessi, anche oggi. Dove non arriviamo col talento ci dobbiamo mettere il sudore. Sarà così oggi, ragazzi, ma sarà così per tutta la vita. Lo sport come palestra di vita.
Nonostante siamo a un torneo, anche in questo caso i mister si accordano per l’”autoarbitraggio”. Si cresce anche così, anzi più così che in altro modo. La responsabilizzazione aiuta l’interiorizzazione delle regole in una maniera più dolce ma più profonda. Le regole del gioco ti entrano dentro e ti si radicano. E, insieme alle regole, il fair play.
La partita fila infatti liscia come l’olio e i 40 minuti non hanno bisogno di interferenze esterne che non siano i fischi di inizio e fine tempo. Bravissimi ragazzi!

Si comincia. Si alza il sipario ragazzi, forza!!!
Sono bravi loro: intorno al numero 10 i “blues” costruiscono meglio ma ci difendiamo bene, guidati dai due nostri direttori d’orchestra che, a turno, dettano il tempo di un’opera fatta di grinta e volontà assolute: Luca e Tommaso.
In contropiede arriviamo più volte là davanti ed è incredibile quante volte manchiamo il gol, chissà, magari anche solo per incredulità di esservi così vicino…
Tra un errore e un altro ce ne fanno 3 (tutti il loro numero 10, in realtà), prima che Luca metta Lorenzino a tu per tu col portiere avversario e stavolta il nostro bomberino non sbaglia. Grande Lollo!
Continuiamo a lottare e far bene ma chiudiamo il tempo sul 1-4. Sembriamo spacciati ma non sarebbe giusto, no e stavolta -a differenza di mille altre volte- se ne accorge anche il destino.
Michele gli chiede di provarci ancora, ai ragazzi. Si sta divertendo anche lui. Ci stiamo divertendo tutti ed è uno spettacolo meraviglioso.
Ci siamo Mister! E si riparte.
Siamo dei Leoni davvero. E stavolta più che mai crediamo nel miracolo.
Difendiamo meglio stavolta e nonostante sotto porta continuiamo a sbagliare, siamo sempre più presenti e un azione a 3 tocchi sull’asse Diego-Antonio porta la determinazione di Tommaso in porta con tutto il pallone. 2-4!
Continua la battaglia ma comincia ad aprirsi qualche spazio e cominciamo a funzionare davvero bene in contropiede: dalla metà campo Antonio scarta un avversario e si invola a 100 all’ora verso il portiere avversario. Tocco preciso e palla in rete! 3-4!
Subiamo un altro gol ma non crolliamo. Di 3 calci d’angolo consecutivi battuti da Antonio dalla zona di destra una finisce rocambolescamente in rete non trattenuta dal portierato avversario. E’ il gol di nessuno ma in realtà di tutti i nostri: ogni centimetro di rotazione di quella palla appartiene a ciascuno di quei ragazzi in campo e fuori e alla loro voglia di crederci! 4-5!
Manca un gol ancor e manca il sigillo di Luca che non si fa attendere. Il nostro direttore d’orchestra non fallisce l’ultima occasione e ci regala un incredibile pareggio.
5-5! L’araba Fenice veste di bianco e risorgiamo mirabilmente dalle nostre ceneri ancora una volta. C’è un gran cuore in tutto questo e fuori dal campo siamo tutti pieni di ammirazione per questi ragazzi.
Anche il nostro mister li osserva ammirato continuando a dare indicazioni ai nostri ragazzi: “non smetterei mai di vederli giocare”, dice, più volte durante l’incontro. E, poi, mentre ci incamminiamo verso l’ultima doccia della stagione.
“Non smetteremmo mai di vedervi giocare, ragazzi”
Ed è forse la frase sintesi di questa stagione. Che racchiude la bellezza di ogni vostro gesto e il modo in cui ci arriva dentro ogni volta.
Nelle parole di Michele, del nostro mister, le emozioni di un anno condensate in una partita; la sua gratitudine a questi ragazzi; la nostra gratitudine a lui ma ancor più a loro che con le loro abilità e incapacità (momentanee) ci hanno regalato un anno pieno di passione che, cmq, non dimenticheremo mai.

Non smetteremo mai di vedervi giocare ragazzi. Questa volta, con lo sguardo rivolto al futuro.
Intanto, semplicemente…GRAZIE!

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Altro bel Torneo per i Piccoli Amici…i cuccioli di mister Gatti colgono un terzo posto a Magione!!!!

Triangolare di Finale tra Santa Sabina, Tavernelle e Agello al Torneo di Magione. I Piccoli Amici rossoblu con selezione mista 2009-10 bissano il terzo posto del torneo di Palazzo dopo una finale ben giocata, ma che li ha visti ancora terzi per una peggiore differenza reti. Dopo una fase eliminatoria del girone vissuta da protagonisti assoluti e terminata al secondo posto, il Santa Sabina si è presentato in grande spolvero. Stavolta si giocava sul terreno vero, con il campo e le porte più grandi a favorire un po lo spettacolo ed i gol. In realtà quando in campo c’è il Santa Sabina il bel gioco non manca mai: i rossoblu escono dalla difesa in maniera ordinata, con passaggi precisi, e anche quando sono in sofferenza provano sempre a giocarla. La prima sfida ha visto di fronte i gialli di Tavernelle contro il nostro Santa Sabina. I rossoblu come detto impostavano bene la partita, erano ordinati in campo e non mancava mai il sostegno al compagno. Tuttavia a spuntarla era il Tavernelle, che in entrambi i tempi si è imposto grazie alla maggiore capacità realizzativa, alla bravura dei singoli e sfruttando le rotazioni parziali con alcuni elementi sempre in campo. Un bravo va comunque ai piccoli rossoblu, che ci hanno provato fino all’ultimo con grande impegno e abnegazione. Il Santa Sabina avendo perso la prima gara è rimasto in campo x affrontare subito i biancocelesti dell’Agello. La sfida è stata in perfetto equilibrio, un pareggio tutto sommato giusto anche se per le trame di gioco sviluppate avrebbe forse meritato di più il Santa Sabina. I ragazzi di Mister Giammarco hanno arricchito la serata fregiandosi con un gol d’autore, direttamente su calcio d’angolo. Per la cronaca il Triangolare è stato vinto dal Tavernelle grazie alla doppia vittoria con Agello e Santa Sabina. Medaglia d’argento per l’Agello in virtù della migliore differenza reti. Grazie al Mister, che negli spogliatoi ha speso solo parole di elogio per i bravissimi ragazzi.

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I Piccoli Amici inanellano l’ennesima vittoria…semifinale conquistata al Mariotti

Torneo Mariotti

Santa Sabina – Vis Foligno   2-0   (3-0   0-0   5-1)

Oggi si decide la nostra posizione nel girone del torneo; se perdiamo rischiamo addirittura di uscire al girone, se pareggiamo o vinciamo rimaniamo aggrappati come minimo al secondo posto in attesa dell’ultimo match del Tuoro. Per la gara Schipilliti decide di portarsi: Anas, Antognarelli, Cavalaglio, Cofone, Lepri, Monsignori, Pasqualoni, Pispola, Sabatini, Tomassini. Si comincia con i nostri un po’ inceppati finchè, un tiro rocambolesco di Antognarelli finisce in rete. Andiamo sull’ 1 – 0 e tutto diventa più facile, inizamo a giocare come sappiamo e raddoppiamo con Lepri e chiudiamo sul 3 – 0 con Antognarelli.  Inizia la seconda frazione e partiamo subito all’assalto per prenderci anche il secondo tempo, però nonostante i ripetuti assalti e contropiedi, regge il muro della Vis Foligno che ci obbliga ad impattare sullo 0 – 0. Quest’anno è storia complicarci la vita, e poco dopo il fischio di inizio dell’ultima frazione, subiamo un calcio di rigore contro (ancora un rigore); parte il tiro, Sabatini tocca ma non basta. Palla che termina in rete toccando il palo di sostegno e poi uscendo: chi grida al miracolo, chi festeggia il portiere, ma l’arbitro senza cuore concede la segnatura: Santa Sabina 0 – Vis Foligno 1. Siamo pari in quanto a tempi. Ma questo è lo schiaffo che ci sveglia. Ripartiamo subito e in meno di due minuti Lepri, con una pregievole doppietta ribalta il risultato. Poi discesa di Tomassini sulla fascia, palla in mezzo, attraverso una selva di gambe fino ad arrivare a Pispola che non sbaglia. Colpiscono poi nuovamente Lepri e Tomassini per chiudere il punteggio sul 5 – 1. Terminiamo quindi il girone a 7 punti restando in attesa dell’ultima gara che determinerà anche la nostra posizione. Intanto Schipilliti raggiunge un’altra semifinale importante (in attesa di Sanfatucchio) e lancia lo sprint finale della stagione. A presto.

Lo squadrone di mister Skip
Lo squadrone di mister Skip

Raschi(a) Raschi(a) i Piccoli Amici continuano a divertirsi e vincere…


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Santa Sabina – Don Bosco 2-1   (2-0, 1-1, 2-1)

Terza giornata del torneo di Magione, va in scena la sfida tra i Piccoli Amici 2009 e i pari età del Don Bosco. Prima di cominciare l’arbitro catechizza a centrocampo i ragazzi sulle regole e sul fair play. Finalmente si comincia a giocare, squadre timide all’inizio che giocano contratte e faticano a sciogliere le gambe. Il Don Bosco si affida ai lanci lunghi, il Santa Sabina invece manovra con maggiore tranquillità e questa tattica premia i ragazzi di Mister Raschi, che sbloccano la gara con un rasoterra in contropiede e subito dopo raddoppiano. La girandola dei cambi non cambia l’inerzia del primo mini tempo, che si chiude 2-0 per i nostri. Seconda frazione con grande equilibrio, i piccoli rossoblu si dimostrano squadra anche quando c’è da soffrire e quando la partita si mette sul fisico reggono bene l’urto. Un pallonetto beffa il nostro portierino e i giallorossi passano in vantaggio, ma quando il break si avvicina Mister Raschi pesca i cambi che rimettono la gara in parità, sfruttando un contropiede da manuale. 1-1. Sull’euforia per il pareggio in extremis i rossoblu rientrano in campo decisi a portare a casa il match, ma il Don Bosco è squadra tosta ed è deciso a vendere cara la pelle con palle lunghe sugli attaccanti. Ancora una volta i cambi dalla panchina risultano determinanti perché Mister Raschi incita i ragazzi a giocare sempre la palla sugli esterni, che non fanno mai mancare il sostegno. Proprio su un capovolgimento di fronte i rossoblu ripartono veloci e alla terza ribattuta segnano, quando la traversa tremava ancora per il tiro dei nostri. I ragazzi raddoppiano poco più tardi e legittimano il vantaggio, confermandosi squadra organizzata e spietata nel capitalizzare le occasioni da gol. Il gol della bandiera finale del Don Bosco è il giusto premio alla determinazione dei giallorossi, ma il muro difensivo del Santa Sabina regge e finisce 2-1. Ottima prova ragazzi

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Skip and Friends fermati dal Tuoro al termine di una partita fantastica

Trofeo Mariotti

Piccoli Amici 2008

Santa Sabina – Tuoro   1-1   (1-1    0-2   2-1)

Marcatori: Antognarelli – Pispola – Tomassini

E’ la giornata della verità per i nostri ragazzi, la giornata che ci dirà quali sono le nostre ambizioni in questo difficile torneo casalingo. Contro la corazzata del Tuoro, Schipilliti sceglie di far scendere in campo: Anas, Antognarelli, Cavalaglio, Cofone, Lepri, Monsignori, Pisacreta, Pispola, Sabatini, Tomassini. Si parte e si vede subito che l’avversario è tra i più forti affrontati in questa stagione. Ci stringono nella nostra area e fatichiamo ad uscire. Tutto ad un tratto troviamo il guizzo con Pispola che ci porta in vantaggio. Si ricomincia e il Tuoro torna all’assalto. Sabatini salva per ben tre volte in uscita prima di capitolare su un pallonetto di pregevole fattura che fa terminare il tempo sull’ 1 – 1. Pari e patta, si va al secondo tempo. I nostri partono arcigni, ma di nuovo il Tuoro ci schiaccia fino trovare il goal del vantaggio. Un paio di volte salva Monsignori in uscita prima di venire trafitto dalla sassata sotto l’incrocio di rara potenza per la categoria. 0 – 2 alla fine della seconda frazione. Ora dobbiamo vincere il tempo almeno per pareggiare la gara. Il Tuoro si riversa nuovamente nella nostra metà campo e subisce un fallo. Parte il tiro (battuto di seconda) e Monsignori tocca, ma il destino oggi non è con noi: palla sul palo, testa del nostro portiere e Tuoro in vantaggio. Dobbiamo ribaltare a tutti i costi e iniziamo il forcing. Tutto a un tratto dal nulla Antognarelli tira in porta, portiere che si fa scavalcare colpevolmente dal pallone e inaspettatamente riagguantiamo il punteggio di parità. I nostri capiscono che il momento è propizio e buttano il cuore oltre l’ostacolo. In una palla vagante al limite dell’area dei nostri avversari irrompe Tomassini che segna il vantaggio e toglie le castagne dal fuoco al mister Schipilliti. Sul goal arriva il fischio finale e riusciamo ad evitare la sconfitta. Gara d’orgoglio del Santa Sabina, che per lunghi tratti ha subito il pressing attento degli avversari, ma che ha saputo rimanere con la testa nel match prima che con le gambe. Tutto sommato un pareggio che ci da la dimensione del torneo che stiamo affrontando e la voglia di fare sempre meglio. FORZA SANTA SABINA.

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La lunga marcia dei Piccoli Amici di Mr. Skip non vacilla mai!!! Parte 2

Torneo di San Fatucchio

Santa Sabina – Tavernelle   3-0   (4-0   2-0   4-1)

Marcatori: Tomassini 4 – Pispola 2 – Anas 2 – Iannotta – Lepri

Ultimo atto del girone a Sanfatucchio, e affrontiamo il Tavernelle in una sorta di replay della finale del torneo disputato in casa dei giallo-verdi. Oggi si decide la testa del girone e quindi si deve vincere per la differenza reti leggermente peggiore rispetto a quella dei nostri avversari. Schipilliti sceglie per la delicata sfida: Anas, Antognarelli, Cofone, Iannotta, Lepri, Monsignori, Pasqualoni, Pispola, Sabatini, Tomassini. Calcio d’inizio dei nostri che si riversano subito nella metà campo del Tavernelle finchè il solito Tomassini segna la sua ennesima tripletta stagionale (davvero notevole il terzo goal partendo dalla difesa, percorre tutta la fascia per terminare in goal con la palla sotto le gambe del portiere). Pispola poi chiude il primo tempo sul 4 – 0 con un tiro in diagonale sugli sviluppi di un calcio d’angolo.

IMG-20160522-WA0008Secondo tempo da Ridley Scott per Anas modello gladiatore che apre la difesa del Tavernelle e sigla il primo goal. Il Tavernelle riparte, e Monsignori in una delle sue uscite alla Higuita, anticipa l’avversario in contropiede colpendo la palla e facendola finire sui piedi di Anas che oggi non sbaglia un colpo: 2 – 0 e termine del tempo. Si torna in campo nella terza frazione con Cofone in veste da portiere. In modo anomalo, non essendo riportato in nessun regolamento ufficiale, viene assegnato un calcio di rigore al Tavernelle che non fallisce l’opportunità di passare in vantaggio. Valgono i tempi e quindi siamo sicuri della vittoria, ma c’è anche un orgoglio da difendere e Iannotta riporta l’ordine trovando il goal dell’ 1 – 1 e regalando gioia ai tifosi (soprattutto Antognarelli e Sabatini senior). Si riparte ma il Tavernelle non è più in campo con Lepri e Pispola che chiudono la pratica sul 4 – 1. Triplice fischio che significa primato del girone ma soprattutto semifinale. Schipilliti torna dal lago con sempre più certezze dei suoi ragazzi e inizia a studiare la formazione per agguantare la quarta finale stagionale in uno stile Barcellona dei periodi migliori.

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