Ci scuseranno tutte le squadre impegnate nell’Umbria Junior Cup 2016, se abbiamo deciso di assegnare la Palma di ‘Categoria’ con il livello più alto della competizione ai Pulcini 2006. Qualche dato a supporto di questa decisione: unico gruppo delle cinque categorie presenti a non aver registrato nessuna squadra a punteggio pieno nei gironi eliminatori, categoria che ha fatto registrare punti per tutte le squadre, insieme ai Piccoli Amici 2008, e unica categoria nella quale le ultime dei due gironi eliminatori hanno chiuso con ben due punti. Unica categoria che ha fatto registrare ben due 0-0 e ben 6 pareggi su 15 partite. Sempre insieme ai Piccoli Amici, con quattro punti conquistati la terza in classifica è stata eliminata e record assoluto solamente in tre partite su quindici lo scarto di reti tra le squadre è stato superiore ad un gol. Questo dato significativo dimostra come ci sia stato un equilibrio veramente importante, perché sono state segnate in quindici partite 41 reti, con una media di 2,7 a gara, nettamente inferiore a tutti gli altri gironi. Questi numeri hanno reso semplice aggiudicare alla categoria Pulcini 2006 la Palma della Categoria più tosta! Tre squadre provenienti da fuori regione, hanno battagliato con le cinque umbre a cominciare dalla prima sfida del mattino. Ventinella e Junior Santa Sabina hanno aperto le ostilità della Categoria con un pareggio per 0-0, ben lungi dall’esser stato noioso e prevedibile, in quanto le squadre si sono affrontate a viso aperto, con i locali rossoblù un po’ contratti ed emozionati ed i lacustri in gran spolvero, desiderosi di far bella figura. Ne è uscito un pari a reti inviolate, che ha lasciato aperte le speranze per il proseguo nel torneo ad entrambe le formazioni. Successivamente è stata la volta del match tra i folignati della Nuova Fulginium ed i rossoverdi della Pontevecchio, che conta di un settore giovanile molto importante. Gara equilibrata, con parecchie individualità di rilievo da ambo le parti e decisa da un bel gol dell’attaccante ponteggiano, che ha permesso ai suoi di portarsi a casa partita e tre punti. Altro incontro ed i gualdesi del Barberini superavano il G. Castello B di Roma con un perentorio 4-1, frutto di un primo parziale giocato ad altissimi ritmi, realizzando un paio di reti che hanno fatto traballare le certezze dei romani, che poi hanno reagito, ma non quel tanto necessario per rimontare lo svantaggio. I cugini del G. Castello A vendicavano la sconfitta dell’altra squadra, battendo in una bellissima ed emozionante partita il Chiusi per 2-1. Partita sempre in bilico, decisa da un paio di giocate individuali di grande spessore, ma che lasciava intatte le possibilità di passaggio del turno anche per i toscani, forti di una compagine compatta, tecnica e molto tonica anche dal punto di vista fisico. Si continuava ed era la volta della sfida tra Ventinella e G. Castello A, con il risultato che avrebbe potuto decidere il passaggio del turno a favore di una delle due squadre. Anche in questo caso, grandissimo equilibrio con un botta e risposta veemente e con il risultato di 1-1 che continuava ad infondere speranze di semifinale per entrambe le contendenti. La partita più vibrante dei gironi eliminatori si disputava tra il Santa Sabina ed il Barberini Gualdo. I rossoblù di mister Giacomo Raschi si erano scrollati un po’ di titubanze mattutine e giocavano da par loro, mentre i gualdesi forti della vittoria nel turno precedente, affrontavano la sfida a viso aperto. Grande ritmo iniziale e Barberini Gualdo che va in vantaggio, per poi allungare sul 2-0, ma i ragazzi di Giacomo Raschi non demordono e prima dimezzano lo svantaggio, poi si portano in parità, quindi riescono a completare la rimonta capovolgendo il risultato sul 3-2 a proprio favore. Descriviamo gli ultimi secondi di partita: palla che staziona al limite dell’area rossoblù, mister Raschi volge lo sguardo verso l’arbitro/speaker nella speranza che questi fischi la fine, ma restano ancora sei secondi da giocare, ed il Gualdo attacca per trovare la rete del pari e della qualificazione. Cinque secondi, la palla entra in area, quattro secondi, un difensore del Santa Sabina la spazza via, tre secondi, l’attacco del Gualdo la recupera e la crossa in area, due secondi, colpo di testa a liberare, un secondo, l’esterno del Barberini la recupera e la rimette in area, fine, il centravanti stoppa di petto, un secondo di recupero, l’attaccante riesce a girarsi in un fazzoletto, due secondi di recupero, il difensore del Santa Sabina prova ad intervenire in scivolata, tre secondi di recupero, l’attaccante scocca un tiro letale, quattro secondi di recupero, la palla sfiorata dalle mani del portiere proteso in tuffo entra in rete, cinque secondi di recupero l’arbitro/speaker fischia la fine. Un 3-3 che sa di beffa, per aver recuperato un gara difficile, averla avuta a portata di mano e pareggiata per pochi secondi. Resta ancora una chance per i rossoblù, anche se la delusione dell’incontro è visibile sui volti dei ragazzi…almeno per cinque minuti e cioè fino a quando si fiondano tutti alla Coccinella a mangiare, bere, ridere e scherzare come sempre. Nel girone B Nuova Fulginium e G. Castello B danno vita all’ennesima emozionante ed equilibrata sfida, pareggiata per 0-0 che apre le porte della semifinale per i romani, mentre il Chiusi a conferma di quanto fatto intravedere nella partita precedente, supera la Pontevecchio in un match favoloso, che strappa applausi ai tanti genitori presenti. Un 3-2 che lascia tutte le quattro squadre con la possibilità di entrare in semifinale. Dopo pranzo si riprende, con la clemenza del meteo, e la sfida in programma da dentro o fuori è tra Ventinella e Barberini Gualdo. Anche in questo caso, applausi e congratulazioni ad entrambe le squadre, protagoniste di una sfida al cardiopalma conclusasi solamente nel finale di gara, con la vittoria per 2-1 dei biancorossi gualdesi che volano in semifinale. Nell’altra gara thriller si sfidano i locali di Santa Sabina contro i romani del G. Castello A, ed anche in questo caso partita spareggio. I rossoneri romani passano in vantaggio dopo pochi minuti, ed il resto della gara diventa in salita per il Santa Sabina. Occasioni da rete, trame offensive mancate di un soffio, botta e risposta, ma la palla non ne vuol saperne di entrare e la squadra del G. Castello B va in semifinale eliminando i padroni di casa, autori di un grande torneo, in cui pur avendo subito solamente quattro reti in tre partite, non riescono nell’impresa di qualificarsi. Nel girone B sorprendente l’esito della sfida tra Chiusi e Nuova Fulginium. Entrambe le squadre potevano andare ancora in semifinale, a condizione di vincere la partita, ma nessuna è riuscita a prevalere sull’altra ed alla fine il risultato di 1-1 elimina entrambe le compagini, autrici di un torneo bellissimo. La Nuova Fulginium se ne torna a casa pur avendo subito due reti in tre incontri, mentre il Chiusi con quattro punti si vede sbarrare la strada dai romani del G. Castello a causa della sconfitta patita nello scontro diretto. Interessante anche la sfida tra la Pontevecchio ed il G. Castello B che parte con il vantaggio di avere un punto in più in classifica, ma i rossoverdi partono alla grande, chiudendo la sfida già nella prima frazione e superando i già qualificati romani per 4-0. Semifinali semplicemente spettacolari. Il G. Castello B sfida il Barberini Gualdo, in una partita a ritmi serrati, decisa dai colpi e dalle giocate dei singoli, che hanno permesso alla squadra romana di vincere per 2-1, ma tanti complimenti a tutte e due le squadre per lo spettacolo offerto. Nell’altra semifinale il G. Castello A incrocia la Pontevecchio, ed anche in questo caso scroscianti applausi dei presenti. Termina 2-2, con rimonte e ribaltamenti continui del risultato, che premia i ponteggiani, vincitori del proprio girone. I romani escono dal torneo a testa alta, mentre la finale vedrà protagonisti i cugini del Castello B e la Pontevecchio. I quattordici ragazzi in campo, più quelli in panchina che hanno dato il proprio contributo, non hanno lesinato energie, ed alla fine la coralità della Pontevecchio ha avuto la meglio sui romani per 2-0 al termine di una bellissima partita, come del resto tutte quelle del girone. Pontevecchio campione quindi, ma applausi convinti e sinceri a tutte le otto squadre per l’altissimo livello tecnico di gioco.
Ps. A fine Torneo si aggirava frenetico un Giacomo Raschi solitamente allegro e sorridente, in versione cupa stile Severus Piton in Harry Potter. Lo abbiamo fermato ed intervistato. ‘Mister, sono quasi le nove di sera, è tutto spento, cosa ci fai ancora qui?’ ‘Sssshhhh…ho saputo che l’arbitro/speaker si aggira ancora qua attorno. Vorrei spiegargli un paio di cosine…’ ‘Di che genere mister?’ ‘ Del genere che quando scadono i dodici minuti, devi fischiareeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee’