Gli Epici Santa Fly scrivono una bellissima storia di coraggio e passione

Ora vi racconto una storia, una storia vera che profuma di passione, gioco, sacrificio e semplice nota di vita.
Solo che parliamo di ragazzi di 11 anni che hanno deciso di dimostrare, per l’ennesima volta negli anni, ma oggi raggiungono l’apice di “manifestazione” assoluta, di come ci si puó divertire con una semplice palla giocandoci insieme.
22 maggio 2015, il SANTAFLY 2005 scrive un pezzo di storia dell’a.s.d Junior Santa Sabina. Terzo steep dei pulcini, come usuale tutti gli anni per questa categoria, la federazione organizza il torneo “6 .
bravo a….. scuola calcio”.
Le parole parlano chiaro: cosa hai recepito in questi anni giocando a calcio? Cosa sai fare con questa palla? Cosa sai fare con la palla e i tuoi compagni? E con la palla , i tuoi compagni e gli avversari ?
A queste domande si risponde nei campi da calcio e i ragazzi di mister Santiccioli questa volta hanno scritto un’intera prefazione con figure illustrate nei dettagli.
A Campitello infatti si riuniscono in una sola giornata le 8 squadre che durante l’anno si sono battute nei propri distretti federali e a rappresentare le delegazioni partecipano le squadre che hanno vinto con sacrificio i durissimi propri tounament.
Terni rapprentata da Campitello e Pgs Bosico e Amerina, Foligno da Pol. C4, Gubbio/Spoleto dalla Ducato, Città di Castello dalla Federico Giunti, Perugia dal SanFatucchio e dallo Junior Santa Sabina. Il SantaFly 2005 rinnova la partecipazione alla “finaleight” o chiamatela G8, per la quarta volta nella sua storia , dopo le classi 99′, 2002 e 2003. Segnale tangibile ed inequivocabile che la scuola calcio perugina raccoglie frequentemente i frutti di un seminato di qualità assoluta.
La giornata bellissima di piena primavera, nasconde le emozioni di tutti i ragazzi. Ci si deve confrontare a breve con tutti i primi della classe. Sguardi attoniti, sguardi di “paura”, sguardi che cercano tra loro il sostegno l’un l’altro. Si scrutano i particolari, le scarpette degli avversari, le fasciette, si sussurrano parole che legano tra loro frasi poco contestuali alla causa. È bellissimo scrutare tra i ragazzi le sensazioni del momento.
Non cè piu tempo per pensare peró, ogni gruppo si raccoglie in se stesso e come unica entità si isola da tutto e tutti: genitori, nonni , amici, dirigenti e qualsiasi altro passi nella loro sfera di pensiero e movimento.
Ore10 e30
Le otto squadre si dirigono nei due campi adiacenti tra loro e cominciano le sfide.
Il SantaFly2005 si oppone nel girone formato da Castello Federico Giunti, Amerina e la solita Pol. C4, quest’ultima per l’ennesima volta
In stagione.

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Nella mattinata ci si affronta
In un girone all’italiana con solo i famosi giochi interpretativi: 5 vs 5, 4 vs 4 con portiere volante e 5vs5 con sponde laterali e portiere.
Ed è proprio dall’interpretazione di questi giochi che si basa la manifestazione, i gruppi che hanno assimilato nel modo migliore le strategie , che riescono piu velocemente a risolvere il problema , che hanno acquisito nel corso dell’anno le proprietà tecniche e cognitive, usciranno sicuramente “vincenti” dal confronto a rotazione.
Mi spiace, ma i ragazzi sono “maestri” in tutto questo.
Un trionfo totale che sentenzia la conquista della finale ancor prima dell’ora di pranzo, ancor prima di effettuare le partite 7vs7 a cui si assegnano dei punti finali.
A questo punto infatti le partite del pomeriggio diventano una pura formalità esecutiva in attesa di conoscere la finalista uscente dal girone B.
Ma accade l’imprevedibile.
Il Santafly2005 viene danneggiato dalla fatalità , una sorta di “macumba” sportiva si abbatte come un uragano che imperterrito affievolisce l’entusiasmo generale.
Ale Morlunghi è colpito da giramenti di testa e vomito improvviso. Il leone che durante la mattinata ha lottato impetuosamente, è costretto ad abbandonare i suoi compagni.
Grande Ale, daremo il 200% per tamponare la tua impossibilità a continuare.
Ma piove sul bagnato.
Uno scontro di giuoco ammutolisce lo stadio: Lollo Banella deve arrendersi. Nooooo….. Il gladiatore , il vulcanico pazzoide ( passatemi il termine ), viene abbattuto da un’entrata avversaria a dir poco drammatica. Lollo è costretto al ritiro.

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Ora la situazione diventa estremamente delicata. Dei 15 ragazzi presenti, rimangono agibili , all’estremo delle forze, solo in 13 e considerando che i giochi prevedono la contemporaneità di 14 ragazzi……… giochiamo la finalissima uno in meno.
Durissima, forse troppo dura per ragazzi che dalle 10 del mattino hanno praticamente evaporato la quasi totalità delle proprie energie fisiche. La lucidità mentale in certe condizioni, viene meno, una mattonata improvvisa che farebbe alzare bandiera bianca anche al miglior battaglione della brigata aereonautica.

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Ma noi siamo il Santa, il SantaFly2005 non si arrende mai.
Il pilota , mister Santiccioli si ferma a ragionare, calcola , elabora ed elargisce indicazioni e suggerimenti ai ragazzi. Break tecnico in cerchio, ci si carica ll’un l’altro , senza paura, anzi , piu forti di prima.
Mi permetto di emozionarmi quando al grido assordante…..uno, due , tre Santa Sabina olè, vedo i volti dei ragazzi orgogliosi di se stessi, consapevoli delle difficoltà cui sarebbero andati incontri, ma gli occhi di ognuno di loro fanno presagire che da li a poco si sarebbe scatenato l’inferno.
Una battaglia ( sportiva ) senza esclusione di colpi, non si molla mai, ogni palla giocata diventa preda per il SantaFly, la Ducato Spoleto , altra finalista, si oppone egregiamente.
Ogni errore puó risultare fatale, non sono ammesse distrazioni, non ci si puó fermare a rifiatare, perchè ogni respiro compiuto puó farti perdere quell’attimo che andrebbe in un istante a farti perdere tutto.
Ma l’essere umano ha dei limiti imprescindibili dalle volontà, un sospiro di troppo……il SantaFly è costretto a cedere due punti alla fine dei giochi a turnazione. Una pedina in meno nello scacchiere del Santa sarebbe poco rilevante in condizioni fisiche/mentali normali,
ma ora ci si trova nelle peggiori condizioni ipotizzabili.
Mancano le due partite, due punti che possono pareggiare i conti.
La prima delle due partite 7vs7 viene giocata 7vs6.
E qui divertiamoci, 6 dei 13 ragazzi scendono in campo……. Nooooo….decollano , aprono le ali.

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Le gambe girano, la testa ragiona cè, un tornado che si abbatte mella metà campo avversaria. Si gioca a calcio Signori, anzi , i ragazzi ci deliziano con entusiasmanti giocate , scambi, corsa, e raffinate esecuzioni. Un valzer di alta qualità, l’ultimo orgoglioso sforzo. Uno a zero per noi.
Andiamo sotto di uno.
La seconda partita diventa così l’ago della bilancia. O si pareggia il conto o si paga dazio.
La cronaca non riesco a raccontarvela, i 7 ragazzi del Santa danno l’anima, si battono all’estremo delle forze.
Ma il calcio è questo, lo sport è questo, non sempre il migliore riesce a vincere.
Onore ai ragazzi della Ducato comunque.
Raccontare la giornata in 30 frasi , quasi mi fà rivivere gli attimi della giornata. Quasi ho il fiatone. Vorrei incitare i ragazzi anche ora che scrivo, vorrei unirmi al coro dei genitori e nonni che in tribuna hanno acclamato a squarciagola i propri figli. Non sei mai stato solo grande SantaFly.
Manifesta superiorità è la sentenza di chi un po di calcio ha masticato, nulla togliere a tutti i ragazzi che hanno partecipato alla giornata, ma questo Santa Fly 2005 puó fermarsi solo difronte alla sfortuna.
Il calcio è questo.
Il calcio che i ragazzi del Santa conosce è soprattutto l’applauso che fanno agli avversari durante la premiazione finale.
Sportività e correttezza alla base nonostante la delusione, nonostante l’amarezza, nonostante tutto.
Arriviamo alla fine, ma cè una qualcosa da raccontare.
Lo racconto come se lo dovessi fare per qualsiasi altro ragazzo a cui “capiti” un’emozione del genere.
Alessandro Lazzari viene chiamato dallo speaker ed invitato a presentarsi difronte al tavolo delle premiazioni: “ma chi? Io? A che fà?” Queste le uniche cose dette con voce affievolita, incredulo , impaurito dal dover affrontare una qualsiasi situazione solo, senza i suoi compagni.
Il premio per il miglior giocatore del torneo viene assegnato a te, Ale…. Il riconoscimento di un anno calcistico vissuto al massimo, dove la tua passione e dedizione a questo sport , l’entusiasmo che dedichi al divertimento, la cura maniacale nei dettagli fuori e dentro al campo, hanno fatto si che il premio TE LO MERITI TUTTO.
In lacrime lo hai condiviso con i tuoi compagni, perchè a tutti i tuoi compagni è dedicato.
Al mister Santiccioli , al mister Jacopo ( vi ssicuro nella contemporaneità dell’emozione con Ale) e al mister Daniele ( anche qui garantisco la contemporaneità)

Grandissimi ragazzi del SantaFly2005….. Siamo una squadra fortissimi.
Daniele Lazzari

 

Umbria Junior Cup Categoria 2005

Dopo aver raccontato le gesta dei Piccoli Amici e dei Pulcini 2007, continuiamo il nostro racconto della giornata del 25 aprile, seguendo il percorso dei Pulcini 2005. Ben sette squadre provenienti da fuori regione, con i portacolori locali unici a difendere il Cuore Verde d’Italia, cioè la nostra bella Regione Umbria. Girone A che parte di prima mattina con la sfida tra il Santa Sabina ed il Castiglione Calcio di Viterbo. Mister Santiccioli è abbastanza in forma, i ragazzi sono belli carichi e la partita assume connotazioni positive, per i locali, partendo dal realizzare due reti nei primi minuti, che spianano la strada per la vittoria finale. Derby marchigiano per il girone B, con Jesina B opposto alla squadra C, per una sfida tra le più belle delle eliminatorie. 3-3 con emozioni, sorpassi e recuperi, reti e parate, belle giocate ed ottime individualità. Entra in scena la squadra A della Jesina che approfittando della sconfitta patita nel turno precedente, supera largamente il Castiglione Calcio, mettendo una seria ipoteca per il passaggio del turno. Sfida romana a seguire, per il gruppo B, con il Cerveteri A superare il G. Castello per 6-1, mettendo in mostra un ottimo gioco e candidandosi al ruolo di protagonista della giornata. L’altra compagine di Cerveteri, il gruppo B, subisce uno stop importante contro la Jesina A, che con la vittoria si assicura il passaggio del turno mettendo in mostra un buon gioco. Nell’ultima partita della mattina, lo Junior Santa Sabina doppia il successo mattutino e supera il Cerveteri B per 3-0. Gruppo A con entrambe le squadre già promosse alle semifinale. Nel gruppo B l’incrocio Marche – Lazio, premia quest’ultima che porta al successo entrambe le squadre, con il G. Castello vittorioso per 5-1 contro la Jesina B ed il Cerveteri A superare con ampio scarto la Jesina C. La squadra neroverde agguanta con un turno di anticipo la semifinale, in attesa di conoscere la sua avversaria. Nel pomeriggio il Cerveteri B saluta il Torneo battendo per 5-1 il Castiglione Calcio, mentre la sfida per il primato del girone è appannaggio del Santa Sabina che batte di misura, 3-2, la Jesina A al termine di una bella sfida combattuta ed equilibrata. Nel raggruppamento B il Cerveteri fa tris, superando anche la Jesina B, mentre il delicato e decisivo match tra G. Castello e Jesina C è vinto dai romani per 3-1, che in semifinale se la vedranno con i padroni di casa. Prima semifinale che il Santa Sabina interpreta davvero bene, giocando in modo attento e sfruttando le occasioni create in modo chirurgico. 5-2 il risultato finale per i rossoblù, meritato, ma incontro molto equilibrato e combattuto, più di quanto non riporti il risultato. Nella seconda semifinale la Jesina A supera il Cerveteri A per 3-2, al termine di una partita vibrante, molto serrata, conclusa tra mille polemiche, di cui si è parlato ampiamente a parte, e sulle quali non intendiamo aggiungere alcunché, se non il dispiacere che comunque ci sia stata una nota dolente. In ogni caso, per dovere di cronaca, riteniamo giusto sottolineare come entrambe le squadre abbiano giocato molto bene, e che entrambe avrebbero meritato la finale. Ma il calcio, anche quello di un torneo paesano, si sa deve seguire delle regole, che non permettono più di un vincitore. Finale sul campo A, davanti un folto e caldo pubblico. Jesina A e Junior Santa Sabina hanno dato vita ad una finale emozionante e corretta, spettacolare e decisa solamente grazie alla roulette dei rigori, angosciante decisione, ma anche in questo caso, purtroppo doverosa. La lotteria dei rigori è crudele, perché lascia i giocatori, in questo caso i ragazzi, soli a doversi prendere una responsabilità, che in campo solitamente viene condivisa con tutti i compagni. Finisce sempre, purtroppo, con chi versa lacrime amare di sconfitta e chi lacrime dolci di gioia e di vittoria. In questo caso è toccato ai nostri portacolori esultare, vincendo un Torneo meritando, con cinque vittorie, diciassette reti fatte e solamente quattro subite. Un Torneo di altissimo livello, con individualità davvero importanti, con squadre ben organizzate e che hanno espresso bel gioco e fornito emozioni.  IMG_2210

Pulcini di Santiccioli superano anche il Ventinella per un grande finale di stagione

Pulcini 2005   All. M. Santiccioli

Santa Sabina – Ventinella   3-0   (4-0   5-1   4-1)

…. Di tempo nè passatoooo, e siamo ancora quàaaaa, ed oggi come alloraaaaaa……

Standing ovation per i ragazzi di mister Santiccioli….
Sembra non passare mai il tempo per il Dream Team 2005: si giocava bene, ma si poteva fare ancora più, si gioca bene…. si potrà fare ancora meglio. Questo è un gruppo che merita la prima pagina, determinati, grintosi, entusiasti e vogliosi di giocare partite su partite, a ripetizione, alternando picchi d’incantevoli sceneggiature a sprazzi meno gloriosi, ma pur sempre intensi e combattuti.
È giusto elogiare un gruppo così, nonostante si confrontino con ragazzi di età superiore, riescono sempre a stupire ed entusiasmare la platea.
Oggi uno dei picchi qualitativi più alti della stagione, frutto di un meticoloso “lavoro” svolto sin dall’autunno scorso.
Anticipo d’estate al Flavio Mariotti, pubblico assopito da un caldo sole, si teme un risentimento fisico per il passaggio di stagione. Macchè, si parte, allacciate le cinture, il SantaFly2005 comincia il suo decollo. Mister Santiccioli deve peró rinunciare ad alcuni elementi del gruppo (NikVaselli, AleMorlunghi e PierAlbertario) così decide di ritoccare la classica ricetta inserendo Ale Dbt come riferimento di vertice alto e arretrare Andre Pieroni poco dietro a pilotare virate sopraffini.
A sinistra si rivede Ale Lazza, mancino d’eccellenza (e direi d’arte) a dare profondità e genio alle manovre d’attacco. Solito duo difensivo dove si alternano The Wall JackTomassini, l’eclettico Lollo Banella e motorino Joele.
Matte Bietta, il lungo Cappelli, Driblomane Lukino Monti, e il generossisimo Niko Castello formano la diga di centrocampo.
Bombardiere Ale Ricci a finalizzare le folate ad alta quota.
Primo tempo devastante, come se l’impatto d’alta quota non conoscesse tempo e logica razionale, pressione totale e arrivano 4 reti costruite sulle ali del metodo Santa. Calcio totale signori, dove il capitano Ale Carlani difende la porta considerandosi il vero ultimo uomo a sostegno della squadra.
Secondo e terzo tempo…. inutile raccontare la cronaca, sarebbe come replicare i dettagli del primo parziale.
Continua volare SantaFly2005….. lo scalo è ancora lontano, ma il boing non conosce velocità di crociera….Vola alto come sai fare tu.
Grandi raga, grande Mil. Santiccioli.

Unknown

Sacra sfida tra Don Bosco e Santa Sabina…Pulcini, ma non troppo…!!!

Pulcini 2005   All. D. Mariani

Don Bosco – Santa Sabina

Sabato 9 Aprile: il mister ci convoca al campo per giocare la sfida degli onnipotenti ( santi e preti famosi ) in un orario dove la maggior parte delle persone fanno la pennichella.
Ore 14.00: siamo al campo, la digestione sta facendo il suo corso e mentre i piccoli giocatori si scaldano agli ordini del mister, lo sparuto gruppetto di genitori deambula dal campo al bar e viceversa nel vano tentativo di destarsi.
Ore 15.00: la partita ha inizio e la mia concentrazione non si può definire ai massimi livelli fino a che, nemmeno tre secondi dal fischio d’inizio e dalla prima pedata al pallone, sento i sostenitori avversari che cominciano a strillare ” bravo, bene, continua così “!
Il primo pensiero nella mia testa è quello che di fronte a tanta gioco e capacità tecnico-tattica vale la pena di fare lo sforzo di concentrarsi nella visione della partita, anche per osservare i nostri ragazzi, e magari per imparare qualcosa da ridistribuire come insegnamento agli altri, o almeno credo.
Quindi sguardo fisso al campo a cogliere tutti i movimenti.
Gli avversari attaccano per primi armati di grinta e maglie fluorescenti, che hanno lo scopo di abbagliare i Sabini, ma non cadiamo nella trappola e abbassando lo sguardo sulla palla e con tanta determinazione, sicuramente non meno della loro, contrattacchiamo gli avversari mettendo in mostra la nostra divisa ed i nostri talenti.
Il primo tempo la partita si svolge senza acuti particolari e con rapidi cambi di fronte nel possesso della palla finiscono i minuti a disposizione e tutti tornano al lato del mitico mister ‘a sandwiches’ in attesa di indicazioni e consigli da attuare nella seconda tornata della gara odierna.
Inizia il secondo tempo ed entra in gioco la variabile inizialmente non contemplata, ci confrontiamo con bambini che sono anni che giocano insieme in possesso di affiatamento di squadra e alcuni di loro di discrete capacità calcistiche, noi no, siamo una squadra giovane che si è formata per la maggior parte dei componenti questa stagione ed con un bagaglio di esperienza calcistica personale limitata a quella attuale.
E l’incontro non può seguire che una direzione, non favorevole a noi per reti segnate.
Ma volendo divagare anche in ambiti non prettamente calcistici, la sensazione che respiro osservando i colleghi genitori della compagine avversaria, è che le aspettative superino i pur tantissimi meriti e che la bravura sia oscurata non dalla mancanza del Sole, ma dalla presenza del tifo ambizioso. Allora volgendo lo sguardo verso la nostra parte, ho maturato una riflessione, che mi permette di affermare senza ombra di dubbio che:
la partita è stata persa, ma nel tabellone principale il punto è segnato a nostro favore, ed il motivo è semplice: in questa giornata i passi maggiori nella crescita sportiva li abbiamo fatti noi.

Complimenti ragazzi.

Unknown

I Pulcini 2005 di mister Michele Santiccioli corsari in quel di Agello

Pulcini 2005   All. M. Santiccioli

Agello – Santa Sabina   1-3   (0-1   0-2   1-1)

Inutile, anzi sbagliato pensare al recente passato , vicenda del Sei Bravo……. Ed è logico che un concetto del genere lo esprima proprio mister Santiccioli.
Più volte messo sull’orlo dell’esonero, da più parti…!!!, il misterone “tranquillo” carica la banda azulgrana pochi minuti prima del classico riscaldamento collettivo su un terreno di gioco davvero difficile.

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Ad Agello è tutto pronto per la prima del torneo di clausura, non c’è tempo per pensare a dove e come si sia sbagliato, c’è solo tempo per lavorare e fare bel gioco, tornare a fare bel gioco.
L’umore dei ragazzi è piuttosto alto e si comincia dall’Abc direttamente preso dal manuale del calcio del perfetto giocatore, capitolo 2, comma 14: come versare del buon tè!

I biancorossi dell’Agello schierano una formazione arcigna, coraggiosa e pimpante sin dalle prime battute, mentre il Santa propone il consueto modulo 2/3/3 a mascherare un 2/1/3/2 piuttosto ordinato e orientato piu che mai ad esprimere giocate veloci tra le linee. Il mister Michele pare tentato anche a schierare un 4/4, poi pensando al Clasico serale opta per un 1/2/4/1, quindi ritorna all’idea iniziale.
Primo tempo giocato molto bene, giro palla da destra e sinistra, da sinistra a destra, da nord a sud ed anche da ovest ad est in attesa di uno spiraglio tra le maglie avversarie. Il campo non favorisce giocate tecniche, anche se la sfera corre comunque libera e lineare. Il canale giusto per i Corsari rossoblù lo si trova negli ultimi minuti, quando Pier Marco Albertario insacca con un diagonale chirurgico all’angolino basso della porta avversaria. E’ la rete che permette agli ospiti di incamerare punto e frazione. Il mister comunque approfitta dell’intervallo per apportare qualche modifica all’organizzazione di gioco, approfittando del oramai famosissimo metodo ‘Feedback a sandwich’ tanto caro e reso celebre dal mister Demis Mariani: ‘Ragazzi giocare su questo terreno di gioco ti catapulta alle Maldive…quando perdiamo palla dobbiamo avanzare e stringere gli spazi…speriamo che avete portato tutti il costume, altrimenti niente bagno…’ IMG_4309
La seconda frazione inizia sulla falsariga del primo e si ricomincia a macinare tra le le catene laterali: si gioca soprattutto di “testa”, e già perchè le due reti che vengono arrivano in seguenza con due colpi di fino: Ricci su cross di Pieroni insacca di pallonetto anticipando il portiere avversario, e Monti con la fronte dopo pennellata di Cappelli involatosi sulla sinistra. Due reti di pregevole fattura, che consentono al Santa Sabina di controllare il gioco, addormentare la partita e portare a due lo score del tabellino punti. Il mister Michele non perde occasione, alla Mourinho, di evidenziare il proprio punto di vista…IMG_4306

Il terzo parziale si apre con uno sconcertato portierone Ale Carlani, in riflessione dopo le parole del mister…’Se sono in spiaggia, posso tuffarmi senza braccioli???’IMG_4302

Come solito la cabina di regia è affidata all’estro del Lazza, quasi figlio d’arte, quasiiiiiiii, che con una perla su calcio piazzato apre il terzo tempo, che i rossoblù giocano con dinamismo, ma la pressione dei locali trova la giusta ricompensa con la rete del bomber n’ 9 dell’Agello, per un pari tutto sommato giusto. I difensori ospiti s’interrogano sulla linea di posizionamento difensiva..IMG_4303

I locali hanno giocato una buona gara, non demeritando affatto, battuti da un Santa Sabina bravo a capitalizzare le occasioni e concreto nel gestire le fasi difficili di gara. Partita correttissima, in campo e sugli spalti, così come dovrebbe sempre essere e applausi per tutti. Al termine della partita la meritata soddisfazione dei ragazzi con una mischia d’esultanza alla pari delle migliori mischie rugbistiche.

Pari e patta tra i Pulcini del Santa Sabina e quelli del Castel del Piano nel ‘Sei Bravo’

Pulcini 2005   All. M. Santiccioli

Santa Sabina – Castel del Piano 6-6

Ultimo round per il girone del ” Sei Bravo ” dove il Santa Sabina ed il Castel del Piano si affrontano per l’ennesima volta in questa stagione.
Tecnicamente il confronto è terminato in parità nella somma dei punti raccolti nei vari giochi previsti.
Credo che tutti noi e i nostri ragazzi debbano fermarsi a ricordare oggi il “Profeta”, una saluto ed un ringraziamento immenso allo stilista del calcio, al più grande, definirlo genio senza tempo sarebbe fin troppo riduttivo.

Sulla maglia portava il 14 in un’ epoca in cui ogni ruolo aveva un numero preciso e quel 14 invece significava l’assoluta e rivoluzionaria diversità di un marziano mai apparso prima.

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New Entry dei Pulcini 2005 guidati dall’ineffabile mister Demis Mariani

Pulcini 2005   All. Demis Mariani

Buongiorno a tutti e benvenuti nella lettura del nostro articolo pre-pasquale di oggi. Spazio alla squadra dei Pulcini 2005 del simpatico mister Demis Mariani. Preannunciamo già fin d’ora che, alla ripresa degli allenamenti, il mister rilascerà un’intervista molto piccante….Per il momento ci limitiamo a registrare questa bellissima fotografia che ha colto i bambini al cinema tutti insieme. Ottima iniziativa, estremamente importante dal punto di vista aggregativo. Il mister Demis, all’uscita della sala cinematografica, avvicinato dai nostri inviati, ha anticipato qualcosa dell’intervista che pubblicheremo la prossima settimana.

‘Mister, come ha visto i bambini stasera al cinema?’

‘Sarò molto breve….Dopo aver sconfitto l’Ellera fuori casa, abbiamo deciso di non porci limiti e stasera siamo riusciti a sconfiggere il criptoniano Doomsday con l’aiuto di Batman, Superman e Wonder Woman…non ne avevamo bisogno per la verità…in ogni caso, a nome di tutti i miei SuperEroi vi auguriamo Buona Pasqua…alla prossima settimana…non mancate…’

Grazie al mister Demis, e riteniamo opportuno riproporre l’organico della squadra.

Accompagnatori: Riccardo Andriotto – Walter Pispola

Squadra: Negrisolo Matteo – Cagnazzo Lorenzo – Vaselli Nicola – Andriotto Christian – Angeletti Thomas – Pispola Tommaso – Pericolini Gioele – Martini Lorenzo – Boila Francesco – Mari Mattia – Mattioli Davide – Ranocchia Davide – Ambrosi Stefano – Bachiorri Nicola – Cessari Christian – Magnoni Andrea – Simonetti Lorenzo.

Ps. Abbiamo l’impegno da parte di mister, accompagnatori e genitori a fare in modo di comunicare risultato e marcatori di tutte le partite dei ragazzi, così da arricchire il nostro reportage settimanale…..

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I Pulcini 2005 di mister Santiccioli piegano una coriacea Pievese

Pulcini 2005   All. M. Santiccioli

Santa Sabina – Pievese   3-1   (1-1   3-0   1-0)

Previsioni meteo rispettate, si prevedeva pioggia forte intorno a fine gara e pioggia è stata durante tutto il terzo tempo.
Ma l’uragano Santa Sabina aveva già iniziato la sua opera “distruttiva” ( nel gioco sportivo ovviamente).
La compagine di mister Santiccioli si presenta nella classica casacca rossoblù contro i biancoazzurri della Pievese. Ottima squadra, attrezzata, combattiva e organizzata tatticamente. Inizialmente prendono il sopravvento al Santa ed a freddo colpiscono imperterriti, ma la reazione dei rossoblù non tarda ad arrivare. Ale Lazza sale in cattedra dopo una settimana di “convalescenza” post influenza, comincia a fare il metronomo supportato da Jack the wall Tomassini ed un coriaceo Lollo Banella (a lui la palma di migliore in campo). In avanti si prodigano alla finalizzazione un Pieroni tornato a spumeggianti “giocate” di pura raffinatezza ed i laterali Piermarco, Luchino Monti, Ale Morlunghi, e il buon Ale DbT.
Cappelli e Ale Ricci arme letali a spostare gli equilibri tattici.
All’appello mancano Gioele e Matte Bietta, dove il primo accusa durante il riscaldamento dei dolori intestinali, probabilmente causati dalla visione del derby dell’Umbria (e ti è andata bene Gioy dopo quanto visto). Bietta invece è reduce dal riacutizzarsi di un trauma muscolare.
Ultimi citati, perchè sempre i primi della lista, i due wonder boy a difendere i pali: Ale Carlani incredulo per aver subito il goal iniziale e Nico Vaselli che si alternano come le sbarre del passaggio a livello di San Sisto.
La cronaca avrebbe molto da raccontare, ma ci limitiamo a marcare l’aspetto collettivo: la squadra gira, costruisce è determinata e brillante, naviga ad alti nodi e finalizza a ripetizione. Trova un osso d’uro, una Pievese ordinata e possente ma l’uragano Santa “spazza” via tutto ancora una volta pronto a dirigersi in altre direzioni. Prossimo weekend infatti previsto maltempo in zona lago, a Magione la protezione civile ha disposto l’utilizzo di sacchi di protezione per possibili improvvise mareggiate.
Forse la cura Santiccioli basata su ricatti Kinder ha trovato benefici definitivi? Mahhhh….

Dal nostro inviato DL

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