Ora vi racconto una storia, una storia vera che profuma di passione, gioco, sacrificio e semplice nota di vita.
Solo che parliamo di ragazzi di 11 anni che hanno deciso di dimostrare, per l’ennesima volta negli anni, ma oggi raggiungono l’apice di “manifestazione” assoluta, di come ci si puó divertire con una semplice palla giocandoci insieme.
22 maggio 2015, il SANTAFLY 2005 scrive un pezzo di storia dell’a.s.d Junior Santa Sabina. Terzo steep dei pulcini, come usuale tutti gli anni per questa categoria, la federazione organizza il torneo “6 .
bravo a….. scuola calcio”.
Le parole parlano chiaro: cosa hai recepito in questi anni giocando a calcio? Cosa sai fare con questa palla? Cosa sai fare con la palla e i tuoi compagni? E con la palla , i tuoi compagni e gli avversari ?
A queste domande si risponde nei campi da calcio e i ragazzi di mister Santiccioli questa volta hanno scritto un’intera prefazione con figure illustrate nei dettagli.
A Campitello infatti si riuniscono in una sola giornata le 8 squadre che durante l’anno si sono battute nei propri distretti federali e a rappresentare le delegazioni partecipano le squadre che hanno vinto con sacrificio i durissimi propri tounament.
Terni rapprentata da Campitello e Pgs Bosico e Amerina, Foligno da Pol. C4, Gubbio/Spoleto dalla Ducato, Città di Castello dalla Federico Giunti, Perugia dal SanFatucchio e dallo Junior Santa Sabina. Il SantaFly 2005 rinnova la partecipazione alla “finaleight” o chiamatela G8, per la quarta volta nella sua storia , dopo le classi 99′, 2002 e 2003. Segnale tangibile ed inequivocabile che la scuola calcio perugina raccoglie frequentemente i frutti di un seminato di qualità assoluta.
La giornata bellissima di piena primavera, nasconde le emozioni di tutti i ragazzi. Ci si deve confrontare a breve con tutti i primi della classe. Sguardi attoniti, sguardi di “paura”, sguardi che cercano tra loro il sostegno l’un l’altro. Si scrutano i particolari, le scarpette degli avversari, le fasciette, si sussurrano parole che legano tra loro frasi poco contestuali alla causa. È bellissimo scrutare tra i ragazzi le sensazioni del momento.
Non cè piu tempo per pensare peró, ogni gruppo si raccoglie in se stesso e come unica entità si isola da tutto e tutti: genitori, nonni , amici, dirigenti e qualsiasi altro passi nella loro sfera di pensiero e movimento.
Ore10 e30
Le otto squadre si dirigono nei due campi adiacenti tra loro e cominciano le sfide.
Il SantaFly2005 si oppone nel girone formato da Castello Federico Giunti, Amerina e la solita Pol. C4, quest’ultima per l’ennesima volta
In stagione.
Nella mattinata ci si affronta
In un girone all’italiana con solo i famosi giochi interpretativi: 5 vs 5, 4 vs 4 con portiere volante e 5vs5 con sponde laterali e portiere.
Ed è proprio dall’interpretazione di questi giochi che si basa la manifestazione, i gruppi che hanno assimilato nel modo migliore le strategie , che riescono piu velocemente a risolvere il problema , che hanno acquisito nel corso dell’anno le proprietà tecniche e cognitive, usciranno sicuramente “vincenti” dal confronto a rotazione.
Mi spiace, ma i ragazzi sono “maestri” in tutto questo.
Un trionfo totale che sentenzia la conquista della finale ancor prima dell’ora di pranzo, ancor prima di effettuare le partite 7vs7 a cui si assegnano dei punti finali.
A questo punto infatti le partite del pomeriggio diventano una pura formalità esecutiva in attesa di conoscere la finalista uscente dal girone B.
Ma accade l’imprevedibile.
Il Santafly2005 viene danneggiato dalla fatalità , una sorta di “macumba” sportiva si abbatte come un uragano che imperterrito affievolisce l’entusiasmo generale.
Ale Morlunghi è colpito da giramenti di testa e vomito improvviso. Il leone che durante la mattinata ha lottato impetuosamente, è costretto ad abbandonare i suoi compagni.
Grande Ale, daremo il 200% per tamponare la tua impossibilità a continuare.
Ma piove sul bagnato.
Uno scontro di giuoco ammutolisce lo stadio: Lollo Banella deve arrendersi. Nooooo….. Il gladiatore , il vulcanico pazzoide ( passatemi il termine ), viene abbattuto da un’entrata avversaria a dir poco drammatica. Lollo è costretto al ritiro.
Ora la situazione diventa estremamente delicata. Dei 15 ragazzi presenti, rimangono agibili , all’estremo delle forze, solo in 13 e considerando che i giochi prevedono la contemporaneità di 14 ragazzi……… giochiamo la finalissima uno in meno.
Durissima, forse troppo dura per ragazzi che dalle 10 del mattino hanno praticamente evaporato la quasi totalità delle proprie energie fisiche. La lucidità mentale in certe condizioni, viene meno, una mattonata improvvisa che farebbe alzare bandiera bianca anche al miglior battaglione della brigata aereonautica.
Ma noi siamo il Santa, il SantaFly2005 non si arrende mai.
Il pilota , mister Santiccioli si ferma a ragionare, calcola , elabora ed elargisce indicazioni e suggerimenti ai ragazzi. Break tecnico in cerchio, ci si carica ll’un l’altro , senza paura, anzi , piu forti di prima.
Mi permetto di emozionarmi quando al grido assordante…..uno, due , tre Santa Sabina olè, vedo i volti dei ragazzi orgogliosi di se stessi, consapevoli delle difficoltà cui sarebbero andati incontri, ma gli occhi di ognuno di loro fanno presagire che da li a poco si sarebbe scatenato l’inferno.
Una battaglia ( sportiva ) senza esclusione di colpi, non si molla mai, ogni palla giocata diventa preda per il SantaFly, la Ducato Spoleto , altra finalista, si oppone egregiamente.
Ogni errore puó risultare fatale, non sono ammesse distrazioni, non ci si puó fermare a rifiatare, perchè ogni respiro compiuto puó farti perdere quell’attimo che andrebbe in un istante a farti perdere tutto.
Ma l’essere umano ha dei limiti imprescindibili dalle volontà, un sospiro di troppo……il SantaFly è costretto a cedere due punti alla fine dei giochi a turnazione. Una pedina in meno nello scacchiere del Santa sarebbe poco rilevante in condizioni fisiche/mentali normali,
ma ora ci si trova nelle peggiori condizioni ipotizzabili.
Mancano le due partite, due punti che possono pareggiare i conti.
La prima delle due partite 7vs7 viene giocata 7vs6.
E qui divertiamoci, 6 dei 13 ragazzi scendono in campo……. Nooooo….decollano , aprono le ali.
Le gambe girano, la testa ragiona cè, un tornado che si abbatte mella metà campo avversaria. Si gioca a calcio Signori, anzi , i ragazzi ci deliziano con entusiasmanti giocate , scambi, corsa, e raffinate esecuzioni. Un valzer di alta qualità, l’ultimo orgoglioso sforzo. Uno a zero per noi.
Andiamo sotto di uno.
La seconda partita diventa così l’ago della bilancia. O si pareggia il conto o si paga dazio.
La cronaca non riesco a raccontarvela, i 7 ragazzi del Santa danno l’anima, si battono all’estremo delle forze.
Ma il calcio è questo, lo sport è questo, non sempre il migliore riesce a vincere.
Onore ai ragazzi della Ducato comunque.
Raccontare la giornata in 30 frasi , quasi mi fà rivivere gli attimi della giornata. Quasi ho il fiatone. Vorrei incitare i ragazzi anche ora che scrivo, vorrei unirmi al coro dei genitori e nonni che in tribuna hanno acclamato a squarciagola i propri figli. Non sei mai stato solo grande SantaFly.
Manifesta superiorità è la sentenza di chi un po di calcio ha masticato, nulla togliere a tutti i ragazzi che hanno partecipato alla giornata, ma questo Santa Fly 2005 puó fermarsi solo difronte alla sfortuna.
Il calcio è questo.
Il calcio che i ragazzi del Santa conosce è soprattutto l’applauso che fanno agli avversari durante la premiazione finale.
Sportività e correttezza alla base nonostante la delusione, nonostante l’amarezza, nonostante tutto.
Arriviamo alla fine, ma cè una qualcosa da raccontare.
Lo racconto come se lo dovessi fare per qualsiasi altro ragazzo a cui “capiti” un’emozione del genere.
Alessandro Lazzari viene chiamato dallo speaker ed invitato a presentarsi difronte al tavolo delle premiazioni: “ma chi? Io? A che fà?” Queste le uniche cose dette con voce affievolita, incredulo , impaurito dal dover affrontare una qualsiasi situazione solo, senza i suoi compagni.
Il premio per il miglior giocatore del torneo viene assegnato a te, Ale…. Il riconoscimento di un anno calcistico vissuto al massimo, dove la tua passione e dedizione a questo sport , l’entusiasmo che dedichi al divertimento, la cura maniacale nei dettagli fuori e dentro al campo, hanno fatto si che il premio TE LO MERITI TUTTO.
In lacrime lo hai condiviso con i tuoi compagni, perchè a tutti i tuoi compagni è dedicato.
Al mister Santiccioli , al mister Jacopo ( vi ssicuro nella contemporaneità dell’emozione con Ale) e al mister Daniele ( anche qui garantisco la contemporaneità)
Grandissimi ragazzi del SantaFly2005….. Siamo una squadra fortissimi.
Daniele Lazzari